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Finanziamenti alle scuole: impera la lentocrazia del MEF

Qualche spiraglio positivo. Sottoscritta l’ipotesi di CCNI art. 86 a.s. 2013/2014. Per l’assegnazione dei fondi del bonus si attende la pubblicazione della sentenza. Le risorse MOF in mano al MEF.

27/04/2017
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Il 26 aprile alle ore 10.00 si è tenuto l’incontro con la Direzione Generale delle Risorse Umane e Finanziarie del MIUR, richiesto dalle organizzazioni sindacali FLC CGIL, Cisl scuolaUil Scuola e Snals Confsal, sulle questioni del ritardo nell’accredito dei fondi contrattuali alle scuole, sul tema della revisione del regolamento di contabilità e sull’attivazione dell’Help Desk nella regione Toscana.

L’amministrazione ha affrontato i seguenti punti all’ordine del giorno:

  • si è proceduto alla sottoscrizione definitiva dell’Ipotesi del CCNI sui “Compensi al personale scolastico comandato/utilizzato in applicazione dell’art. 86, a.s 2013/2014
  • per quanto riguarda la revisione del regolamento di contabilità il Direttore Greco ci ha informati di avere completato tutta l’istruttoria col MEF e di essere pervenuti a un testo condiviso, che potrà entrare in vigore il prossimo anno scolastico. Per entrare nel merito di questo argomento e per la sottoscrizione dell’ipotesi di CCNI sui “Compensi al personale scolastico comandato/utilizzato in applicazione dell’art. 86, per l’a.s 2014/2015, è stato programmato un altro incontro, da tenersi giovedì 4 maggio, alle ore 9.30 presso il MIUR
  • sulla disponibilità dei fondi MOF 2016/2017 (ipotesi di contratto sottoscritta a giugno 2016) e le economie del 2015/2016, non ancora erogate, ci era stato comunicato, durante l’incontro del 5 aprile, di una riunione con l’IGOP per dei chiarimenti chiesti dal Ministero dell’Economia circa l’effettiva riduzione delle risorse dovute alla restituzione degli scatti di anzianità. Il MEF si sarebbe impegnato a dare una risposta in tempi brevi
  • circa la restituzione sul cedolino unico delle singole scuole dei fondi MOF 2015/2016 e di quelli del bonus 2015/2016 (alcune scuole sono riuscite a pagare con le due emissioni di novembre e dicembre) il MIUR ci ha comunicato che la procedura prevede che alla fine dell'esercizio finanziario le somme siano ritirate dai POS delle scuole. La riassegnazione a nuovo anno avviene attraverso l'adozione di un decreto da parte del Ministero dell'Economia, registrato dalla Corte dei Conti. A seguito dei solleciti del MIUR, il decreto è stato registrato ora dalla Corte dei Conti e si prevede di poter risolvere tutto nei prossimi giorni. Il MIUR dovrà fare il decreto di riassegnazione da inviare all’Ufficio Centrale del Bilancio (UCB), prima di poter caricare i soldi nuovamente sui POS, che avverà entro il mese di maggio ed è valido per tutti i capitoli di cedolino unico, quindi, bonus e MOF
  • per l’assegnazione del bonus alle scuole 2016/2017 e l’invio del restante 20% (trattenuto in via cautelativa dal MIUR) del 2015/2016 si prevede di poter procedere nei prossimi giorni, dal momento che, sulla legittimità dei criteri di riparto, si è dovuta pronunciare la magistratura amministrativa a seguito del ricorso dei sindacati. L’udienza c’è stata in questi giorni e si sta ora aspettando la pubblicazione della sentenza, che al momento non è ancora nota
  • come già annunciato è partito il 12 aprile a Firenze l’avvio dell’Help Desk, avvenuto tramite un accordo con la Direzione Regionale Toscana. Il servizio sta ricevendo un numero elevato di richieste e l'operatività sembra sia buona. L'obiettivo è ora quello di estenderlo gradualmente, a partire da giugno prossimo, in tutte le regioni. La riuscita di questo progetto è collegata alla collaborazione da parte degli USR che devono interfacciarsi con le scuole.

La nostra posizione

Abbiamo ancora una volta ribadito all’Amministrazione che le scuole, prima sono in difficoltà per la penuria di risorse a disposizione e, poi per i tempi molto ristretti per gestire i pagamenti dei compensi accessori al personale.

Diverse scuole hanno ancora molte somme residue da recuperare ed è difficile la corretta programmazione di tutte le attività, quando non si ha contezza di quanto e quando si andrà realmente a percepire.

Come sempre abbiamo dovuto rilevare la pretestuosa posizione del Ministero dell’Economia che fa cassa sui soldi delle scuole e non tiene nella dovuta considerazione il loro corretto funzionamento, che esige, invece, tempestività e regolarità nelle erogazioni dovute. Inoltre, la sempre persistente farraginosità dei meccanismi di controllo impedisce ogni volta il fluido svolgimento delle assegnazioni.

Abbiamo chiesto al Ministero di programmare subito degli incontri di contrattazione per l’utilizzo delle risorse del MOF 2017/2018 e la quantificazione delle economie, in modo da anticipare i tempi degli iter burocratici di controllo.

Nonno, cos'è il sindacato?

Presentazione del libro il 5 novembre
al Centro Binaria di Torino, ore 18.

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