Nonno, cos'è il sindacato? Il nuovo libro di Edizioni Conoscenza

Home » Scuola » Finanziamenti alle scuole: incontro al Miur

Finanziamenti alle scuole: incontro al Miur

La FLC chiede il saldo dei debiti pregressi e strumenti di lavoro per le segreterie. Le proposte per superare l'emergenza finanziaria delle scuole.

17/11/2008
Decrease text size Increase  text size

Ieri si è svolto l’incontro tra sindacati scuola e Miur sul tema dei finanziamenti alle scuole. Questo era stato sollecitato dai sindacati vista la difficile situazione delle scuole.

Molti i problemi sul tappeto: insufficienza di fondi, incertezza sulle procedure, strumentazione inadeguata, debiti pregressi e modifiche al regolamento di contabilità.

L’informativa del Miur

Sesta tranche di pagamento. E’ in arrivo la sesta tranche di pagamento comprensiva del Fis e degli altri compensi accessori (4/12) vedi circolare del 26 settembre. Tale tranche è comprensiva anche di altre spese come la mensa, i compensi per gli esami di Stato, l’esercizio alla libera professione e le spese di funzionamento. In un prossimo incontro verrà fornito un quadro più preciso sui fondi della III area degli istituti professionali e sul recupero degli alunni con debiti formativi. Con la numerazione progressiva delle tranche, il sistema informativo ha conteggiato anche le emissioni speciali che, in quanto tali, erano destinate alle scuole che ne avevano necessità o per difficoltà di cassa o perché usufruenti delle ditte di pulizia.
Da ciò è derivata una numerazione diversa: progressiva per le scuole ad emissione speciale, non progressiva per le altre.

Debiti pregressi. L’assenza di finanziamenti straordinari rende molto difficile la soluzione di questa partita. Infatti, l’assegnazione straordinaria di 200 milioni di euro avvenuta con la manovra d’estate ( D.L. 112/2008)ha reintegrato solo in parte il taglio di 560 milioni euro subito dalle scuole per effetto della clausola di salvaguardia introdotta dalla finanziaria 2007.

Accreditamento fondi. In futuro, i titoli di accreditamento dovrebbero essere integrati con l’indicazioni delle voci di spesa. Questa decisione presa su continue sollecitazioni della FLC non va letta come un ritorno al passato (vincolo di destinazione) ma come il modo migliore per dare più certezze alle scuole consentendogli una più facile programmazione della spesa.

Regolamento di contabilità. E’ pronta la bozza del regolamento di contabilità modificato secondo le indicazioni della finanziaria 2007. Data la complessità dell’argomento la discussione sulla tematica è stata rinviata ad un futuro incontro che si terrà con tutta probabilità il 18 novembre.

Le valutazioni e le proposte della FLC

  • E’ sempre più urgente adottare un provvedimento ad hoc per saldare i debiti pregressi accumulati dalle scuole per le supplenze e gli altri compensi al personale (es. esami di Stato).Solo così sarà possibile rendere trasparenti i bilanci delle scuole e creare le condizioni di una vera autonomia finanziaria.

  • Come è stato fatto per le supplenze di maternità, abbiamo chiesto di spostare a carico del Tesoro il pagamento di tutte le supplenze attualmente gestite dalle scuole e di ogni altra spesa fissa e obbligatoria come ad esempio l’indennità di funzioni superiori (vedi T.U. 165/2001) da erogare al personale interno che sostituisce il Dsga o il Ds.

  • Vanno costruite le condizioni di trasparenza e chiarezza nelle quali le scuole possano programmare la spesa con la certezza delle procedure e delle risorse, senza che ciò significhi un ritorno al passato.

  • Cosi come prevede l’Intesa sulla conoscenza del giugno 2007 vanno semplificati e ricondotti ad un unico canale tutti i finanziamenti delle scuole. Infatti, il “capitolone” ha accorpato solo alcune voci di spesa, mentre altri finanziamenti, piuttosto consistenti, come ad esempio la legge 440/97 (autonomia scolastica), l’obbligo scolastico, i corsi di recupero e le spese di formazione, sono ancora gestiti con le vecchie procedure e le lentezze del passato. La mancanza di risorse, il permanere di due sistemi di accreditamento dei fondi, i gravami economici rimasti a carico dei bilanci delle scuole irrigidiscono il sistema, creano incertezze fino a rendere anche banali le novità di accreditamento introdotte dal “capitolone”.

  • Riteniamo positiva l’intenzione del Miur di voler rendere conto alle scuole delle voci di spesa che compongono le diverse tranche di finanziamento. Questa soluzione, sollecitata dalla FLC, anche se tardiva migliorerà le procedure di attribuzione dei finanziamenti.

  • La FLC ha chiesto di istituire un canale di ascolto scuole/Miur. Sul modello di altre amministrazioni pubbliche (vedi Inps) è possibile prevedere un sistema di relazioni informatiche per supportare il lavoro delle segreterie attraverso una modalità di comunicazione meno impersonale.In tal modo si potrebbero evitare molti equivoci e conclusioni; fino a quel momento è comunque necessario integrare le comunicazioni con note formali di spiegazioni.

    A fronte di questa nostra proposta il Miur ha mostrato l’intenzione di mettere a punto un sistema di segnalazione on.line da sperimentare a partire dalle città di Milano, Bologna, Matera.

  • Rimane aperta in ogni caso, e va affrontato con urgenza, il problema del pagamento della mensa laddove i comuni erogano un corrispettivo inferiore alla somma necessaria a coprire le spese per i lavoratori che ne fruiscono. Su questo argomento la FLC Cgil ha chiesto un incontro specifico e congiunto con l’Anci.

Roma, 14 novembre 2008

Nonno, cos'è il sindacato?

Presentazione del libro il 5 novembre
al Centro Binaria di Torino, ore 18.

SFOGLIALO IN ANTEPRIMA!