Finanziamenti alle scuole. La FLC chiede trasparenza sui criteri di attribuzione dei fondi
Nonostante stiano arrivando un po' di fondi per funzionamento e supplenze, le scuole restano nel caos perché i tagli sono stati pesanti. E’ necessario fare chiarezza sui dati e dare certezza sui crediti che le scuole vantano nei confronti del Miur.
L’opacità dei dati finanziari è il dato che in questi giorni sta allarmando le scuole.
I fondi che stanno arrivando alle scuole sono quelli annunciati dal Miur lo scorso mese di ottobre.
La loro entità non basta certo far superare lo stato di definanziamento delle scuole. Rimane la parzialità dell’intervento – sulla voce finanziamento non si ripristina il taglio effettuato dalla finanziaria 2009 - e l'opacità dei parametri utilizzati nell’assegnazione.
Ma il dato più allarmante che fa da sfondo alle sofferenze finanziarie delle scuole è la situazione legata ai crediti non riscossi degli anni precedenti.
La conoscenza di questi dati, di tutti i dati finanziari, è, al tempo stesso, una richiesta legittima degli addetti ai lavori (ds, dsga e docenti) e un diritto della collettività.
Per queste ragioni abbiamo sollecitato il Miur ad una maggiore chiarezza, tramite una circolare esplicativa, sui criteri utilizzati nell’assegnazione dei fondi.
Troppo generico inviare, come sta accadendo, tranche di finanziamento con l’indicazione “sofferenze finanziare”, delle quali finalmente il MIUR prende atto.
Il caos rischia di aumentare anche perché siamo prossimi alla scadenza del programma annuale 2010. Anche su questo abbiamo sollecitato disposizioni precise e puntuali come chiede la complessità della situazione.
Oggi pomeriggio, in occasione della firma definitiva sull’accordo per la definizione del budget di scuole su funzioni strumentali, incarichi specifici e ore pratica sportiva, solleciteremo nuovamente il Miur a fare chiarezza sui fondi assegnati.
Roma, 18 novembre 2009