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Finanziamenti alle scuole: un rebus la comunicazione del MPI sulla dotazione finanziaria 2007

Parte con il piede sbagliato il rapporto diretto tra MPI e scuole sulla gestione dei finanziamenti. La FLC Cgil è già intervenuta presso il MPI per dare voce alle proteste e alle difficoltà che in proposito sono state denunciate

20/03/2007
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Con la nota operativa del 14 marzo si è concluso l’iter amministrativo per l’accreditamento diretto dei finanziamenti previsto dal D.M. 21/2007, ma il modo in cui è stato comunicato alle scuole è stato davvero infelice, tanto da risultare per dirigenti e direttori un vero rompicapo. Riuscire a controllare con esattezza la dotazione finanziaria assegnata ad ogni singola scuola e calcolare la quota da aggiungere autonomamente per predisporre il programma annuale 2007, risulta del tutto impossibile.
Diversamente da quanto ci era sto assicurato dal MPI, la mail che doveva essere “personalizzata” per ogni singola scuola, ha invece creato una serie di difficoltà e dubbi interpretativi tanto da risultare un affronto ai principi di chiarezza e trasparenza.
Riteniamo questo modo procedere del MPI un atto di superficialità essenzialmente per due motivi.

Il primo: è che durante gli incontri che abbiamo avuto sull’argomento in questione, ci erano state date assicurazioni che queste comunicazioni “personalizzate” sarebbero state molto chiare e dettagliate per facilitare al massimo il lavoro delle segreterie.

Il secondo: è che l’avvio di questa nuova procedura sarebbe stato accompagnato da conferenze di servizio e da strutture di supporto per mettere Dirigenti e Direttori nelle condizioni di intendere concretamente il meccanismo di questo nuovo sistema di finanziamento.
Dobbiamo constatare, con una certa amarezza, che cosi non è stato.

Le richieste della FLC Cgil
Come FLC Cgil siamo già intervenuti presso il MPI per denunciare l’accaduto e, a quanto ci è stato assicurato, nella giornata di oggi, dovrebbe arrivare alle scuole una nuova comunicazione che le metta in grado di poter:

1) verificare l’esatta corrispondenza tra la dotazione finanziaria assegnata e l’applicazione dei parametri generali e particolari (es. valore medio per alunno);
2) determinare con certezza l’importo della quota aggiuntiva da aggiungersi alla dotazione finanziaria assegnata dal MPI.
Le scuole hanno bisogno di conoscere quanto prima con esattezza e precisione tutte queste informazioni per mettere a punto il programma annuale, specie se gli si dà un termine di scadenza così impellente (30 giorni).

Roma, 20 marzo 2007