Finanziamenti per le supplenze: il MIUR sospende l’utilizzo degli avanzi 2012
Il MIUR tiene conto delle segnalazioni della FLC CGIL sulla difficoltà che incontrano le scuole nell’utilizzo delle giacenze del 2012.
Il MIUR con la nota 6890 del 14 ottobre 2013 sospende le operazioni di utilizzo degli avanzi per le supplenze del 2012 in attesa degli approfondimenti in corso con l’U.C.B. (Ufficio Centrale di Bilancio) e NoiPA (entrambi uffici del Ministero dell’Economia e Finanze) dopo che l’operazione proposta si è rivelata impraticabile.
I fatti
- A luglio 2013 il MIUR fa una rilevazione dei residui dei finanziamenti delle supplenze brevi e saltuarie del 2012, presenti nei bilanci delle scuole;
- il 7 ottobre il MIUR invia la nota n.6758 alle scuole che nella rilevazione avevano comunicato di avere nei bilanci alcuni residui e chiede alle scuole di utilizzare tali avanzi per pagare le supplenze riferite al corrente anno 2013 comunicando che non sarebbero stati più caricati al sistema Sicoge sui POS delle scuole i finanziamenti assegnati con la nota del 17 settembre 2013;
- le scuole, che debbono pagare le prime supplenze dell’a.s. 2013/14, si trovano di fronte a difficoltà e problemi: ad esempio chi deve pagare 10.000 euro di stipendi con in cassa solo 1.500 euro non ha soldi sufficienti e non può utilizzare “cedolino unico”.
L’intervento della FLC
Il 9 settembre la FLC dà voce alle proteste delle scuole che denunciano l’assurdità della richiesta del MIUR e la difficoltà a ripristinare le modalità di pagamento dei supplenti utilizzate prima della nuova procedura del “cedolino unico” e chiede il ritiro della nota.
La vicenda mostra come purtroppo continuino le difficoltà di relazione fra il MIUR e le scuole con conseguenti difficoltà per le segreterie e ritardi nel pagamento dei supplenti.
E’ evidente che il sistema centralizzato imposto dalle esigenze di risparmio e di controllo produce errori e problemi:
- alcune scuole nel 2012 hanno ricevuto finanziamenti superiori alle esigenze di pagamento dei supplenti;
- tante scuole hanno ricevuto meno soldi, hanno dovuto anticipare il pagamento con fondi propri ed ancora aspettano al loro restituzione;
- le segreterie debbono cambiare continuamente le procedure di liquidazione dei supplenti;
- i bilanci delle scuole continuano ad essere poco trasparenti oltre che a contenere risorse economiche non utilizzabili (residui attivi) fino al loro incasso.
E’ urgente che si realizzino i tavoli tecnici proposti dalla FLC e sui quali il MIUR aveva assunto un impegno.