Finanziamento alle scuole. Sottoscritto l’accordo sull’invio delle risorse contrattuali per il 2010-2011
Un importante passo avanti verso una maggiore certezza e trasparenza sulle risorse alle scuole.
Nella giornata di ieri, come preannunciato a seguito dell’ultimo incontro del 13 maggio scorso, grazie alla determinazione della FLC Cgil insieme alle altre Organizzazioni Sindacali e dopo una serrata discussione al Miur, si è finalmente pervenuti alla sottoscrizione dell’accordo sui criteri di attribuzione delle risorse contrattuali alle scuole per il prossimo anno scolastici 2010-2011.
Si tratta di un importante risultato, certamente insperato fino a qualche giorno fa, a favore delle scuole le quali saranno messe nelle condizioni di avere non solo certezza su tutte le risorse contrattuali spettanti fin dal primo settembre per una puntuale e tempestiva programmazione e contrattazione di scuola, ma anche una maggiore celerità nell’accreditamento delle stesse. Con questo accordo, infatti, il ministero potrà inviare, oltre alle risorse del Fis, i cui parametri sono definiti dal Ccnl secondo biennio, anche quelle spettanti per gli altri istituti fin dai primi giorni di inizio del prossimo anno scolastico.
L’accordo sottoscritto riguarda le risorse contrattuali relative alle funzioni strumentali, agli incarichi specifici Ata, alle attività complementari di educazione fisica, le risorse per le ore eccedenti per la sostituzione dei colleghi assenti. Non è stato possibile, visti i ritardi nella registrazione dell’accordo sottoscritto per il 2009-2010, definire per tempo in questo stesso accordo anche le modalità di ripartizione a livello regionale delle risorse per le Aree a rischio e a forte processo immigratorio per il prossimo anno 2010-2011, ma è nostra intenzione farlo quanto prima e, in ogni caso, prima dell’inizio del prossimo anno scolastico.
Ovviamente l’accordo di ieri fa salvi gli eventuali effetti che potrebbero nel frattempo intervenire nel caso in cui si dovesse pervenire alla sottoscrizione, all’Aran, di un nuovo CCNL che, come noto, è scaduto al 31 dicembre 2009. Certamente si tratta di una eventualità, ad oggi, molto poco probabile!
Questi, nel dettaglio, i contenuti dell’accordo.
Funzioni strumentali
Confermati i 3 parametri già previsti questo anno, e cioè:
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una quota A) uguale per tutti;
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una quota B) relativa alle diverse complessità che le diverse scuole possono avere (ad es. per gli Istituti comprensivi, gli IIS nel secondo grado, le sezioni carcerarie, ospedaliere, i serali, i CTP, i convitti ed educandati, le scuole medie annesse ad istituti d’arte e conservatori);
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una quota C) in relazione alle dimensioni della scuola attraverso il parametro del numero di posti docenti in organico di diritto.
Incarichi specifici Ata
Previsto, rispetto allo scorso anno, un solo parametro di invio alle scuole di queste risorse (certo e definito al 1 settembre per tutte le scuole). Questo per evitare la farraginosità della rilevazione, tramite monitoraggio, che rallenta l’accreditamento. L’attribuzione sarà fatta in base al numero totale di posti Ata di ciascuna scuola in organico di diritto (esclusi DSGA, ex LSU e Co.Co.Co.).
Attività complementari di educazione fisica
Confermati sia il finanziamento complessivo dello scorso anno per i progetti di avviamento alla pratica sportiva nelle scuole (pari a 60.660.000 di euro), che il criterio di ripartizione sulla base del numero complessivo di posti di educazione fisica in organico di diritto di ciascuna scuola. Inoltre è stato previsto il compenso spettante al docente coordinatore provinciale delle attività sportive, pari a 6.000 euro l’anno, in base alle ore eccedenti effettivamente prestate. E’ evidente che queste risorse sono risorse solo “potenzialmente spettanti” a tutte le scuole secondarie di primo e secondo grado, mentre l’effettiva erogazione sarà subordinata alla concreta approvazione ed effettuazione di progetti specifici, progetti che “dovranno” essere approvati e comunicati entro, e non oltre, il 10 ottobre. Questo affinché il Miur possa fare tempestivamente, e comunque non oltre il 30 ottobre, il monitoraggio di questi progetti per inviare le relative risorse. Il rispetto di questi tempi consentirà inoltre (a differenza di quanto è avvenuto in questo anno scolastico) di poter quantificare le eventuali economie (nel caso in cui non tutte le scuole presentino progetti per utilizzare tutte le risorse “potenzialmente spettanti”) al fine di consentire entro il mese di novembre successivo (e non ad anno scolastico concluso, come in questo anno) di poter ridistribuire, per le stesse finalità, queste economie a quelle scuole che avranno presentato progetti per attività che vanno oltre le risorse spettanti.
Ore eccedenti per la sostituzione del colleghi assenti
Confermato lo stesso importo complessivo di questo anno scolastico (pari a 28.500.000 euro) così come sono state confermate le quote per la scuola dell’infanzia e primaria, da un lato, e la scuola secondaria di primo e secondo grado dall’altra.
Indennità e compensi vari
E’ una delle importanti novità di questo accordo! Viene infatti definita, una volta per tutte, la quota di risorse (pari a 840.000 euro) da destinare all’integrazione del FIS di alcune scuole per le indennità di turno notturno e festivo, di bilinguismo e trilinguismo, per il compenso spettante per l’indennità di direzione al personale che sostituisce il DSGA (art. 88 c. 2 lett. g, h, i, l, del CCNL/07). Si tratta di un importate risultato, perseguito con tenacia dalla FLC Cgil, che evita penalizzazioni sul FIS di quelle scuole (non tutte e non allo stesso modo) che devono pagare questi compensi.
Norma finale
Il MIUR, prima della comunicazione degli importi alle singole scuole, dovrà darne informazione preventiva ai sindacati in modo da poter controllare l’esattezza e correttezza dei dati e, se necessario, riaprire il tavolo per decidere l’utilizzo di tutte le eventuali economie che si dovessero verificare su tutte le risorse contrattuali.
Considerazioni finali
Acquisito questo importante risultato, continua il nostro impegno per spostare a carico del Mef tutte le spese fisse del personale come gli stipendi dei supplenti, i compensi per gli esami di stato, le ore eccedenti per la sostituzione dei colleghi assenti, le indennità di funzioni superiori .
Roma, 19 maggio 2010