Fondi Mof 2013/2014: tagliati 44 milioni di euro
Il Miur ricalcola i fondi per il Miglioramento dell'offerta formativa sulla base della riduzione di personale. Per il Miur un atto imposto dalla circolare Mef. Per la FLC CGIL un calcolo da contestare.
Il 13 febbraio presso la Direzione Generale Politiche finanziarie e Bilancio del Ministero dell’Istruzione si è svolto un incontro di informativa sindacale sulle economie Mof (Miglioramento dell'offerta formativa) dell'anno scolastico 2013/2014.
L'informativa del Miur
Sono state illustrate le modalità attraverso le quali è stato calcolato il taglio del Mof in applicazione della norma del DL Tremonti che all'articolo 9 comma 2 bis dispone “A decorrere dal 1° gennaio 2011 e sino al 31 dicembre 2014 l’ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale, anche di livello dirigenziale, di ciascuna delle amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, non può superare il corrispondente importo dell’anno 2010 ed è, comunque, automaticamente ridotto in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio. A decorrere dal 1° gennaio 2015, le risorse destinate annualmente al trattamento economico accessorio sono decurtate di un importo pari alle riduzioni operate per effetto del precedente periodo”.
Il taglio apportato è pari ad euro 44,00 milioni ed è coerente con la circolare n. 12/2011 della Ragioneria Generale dello Stato. Infatti, tale calcolo tiene conto del fatto che il personale della scuola si è ridotto passando da 1.015.211 (unità in servizio al 31.12.2010) a 996.962 (unità in servizio al 31 dicembre 2013).
La numerosità del personale in servizio è stata desunta dall’analisi delle emissioni stipendiali trasmesse mensilmente dal service NoiPA in Banca d’Italia.
La nostra posizione
Abbiamo contestato sia la scelta politica di continuare ad apportare tagli al Mof dopo le pesanti decurtazioni operate dall'Intesa separata del marzo 2013 sia le modalità di calcolo previste dalla circolare Mef ritenendole errate rispetto alla stessa legge Tremonti. A questo proposito ci siamo riservati di fare ulteriori verifiche al fine di valutare un' eventuale impugnativa della circolare in questione.