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Fondo di istituto: ecco come calcolare il budget per l’a.s. 2006/2007

Scheda e file excel per il calcolo del Fis.

12/09/2006
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Con l’inizio del nuovo anno scolastico si apre il confronto tra Dirigenti ed RSU per l’utilizzo delle risorse del fondo in relazione all’organizzazione del lavoro e alla partecipazione di docenti e ATA ai progetti del POF.

Questa nota e il foglio di calcolo excel che alleghiamo, hanno lo scopo di facilitare il lavoro di dirigenti, RSU e direttori. Questi ultimi hanno un ruolo importante per determinare con certezza il budget delle risorse disponibili e per la stesura della relazione tecnica finanziaria da allegare al contratto di istituto una volta che questo è stato sottoscritto.

Quindi, una volta fatti i conti è possibile contrattare l’utilizzo del fondo senza aspettare disposizioni ministeriali. Tuttavia può essere utile consultare le indicazioni contenute nella comunicazione di servizio del Miur n. 1069 del 2/12/2003.

Tali indicazioni riassumono semplicemente tutti gli attuali parametri per il calcolo del fondo e sono state ribadite il 3 novembre 2004.

Ecco come si calcola il fondo dell’istituzione scolastica (Fis)

Il Fondo dell’istituzione scolastica (Fis) è finanziato dal contratto e precisamente da:

  • Art. 82, c. 1, del ccnl/03

  • Art. 14 ccnl/01

  • Art. 28 ccni/99

A queste risorse vanno aggiunte:

  • le economie non utilizzate negli anni precedenti;

  • i risparmi sugli stipendi dei supplenti temporanei (art. 22 legge finanziaria 2002) anche se dubitiamo della loro effettiva giacenza dopo i tagli della Moratti;

  • ogni altro finanziamento che in base al programma annuale è destinato ad incrementare il fondo.

L’utilizzo dell’art. 5 dell’accordo sul II biennio economico: una questione aperta
L’art. 5 del contratto nazionale sul secondo biennio economico del 7 dicembre 2005 ha incrementato le risorse del fondo di istituto, a partire dal 1 gennaio 2006, di 15,24 euro mensili pro-capite per tredici mensilità per ogni docente ed unità di personale educativo in servizio al 31/12/2005, e di 10,87 euro pro-capite per tredici mensilità per ogni unità di personale Ata in servizio al 31/12/2005.
Lo stesso art. 5 del contratto ha previsto, al comma 4, che: “ entro 60 giorni dall’approvazione della legge finanziaria per l’anno 2006, le parti definiranno con apposita sequenza contrattuale l’aggiornamento dei compensi accessori erogati a carico del fondo d’istituto”.
Ad oggi però, e per diverse ragioni, tale sequenza non è stata fatta. Quindi l’utilizzo di queste risorse, rese disponibili dalla finanziaria 2006, al momento non è ancora possibile.
Spetterà alle parti (sindacati firmatari ed Aran) sciogliere quanto prima il nodo della sequenza e dare indicazioni.
A questo proposito l’Aran si è impegnata a convocare i sindacati quanto prima per chiudere la sequenza.
Come si può ben capire, le decisioni che verranno prese in quella sede non saranno un fatto indifferente.

Roma, 12 settembre 2006