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Formazione degli insegnanti impegnati come funzione obiettivo

Il Ministero della Pubblica Istruzione ha inviato ai Provveditorati una nota (prot. 651/D) sulla formazione degli insegnanti funzione - obiettivo per l'anno scolastico 2000-2001

13/09/2000
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Il Ministero della Pubblica Istruzione ha inviato ai Provveditorati una nota (prot. 651/D) sulla formazione degli insegnanti funzione - obiettivo per l'anno scolastico 2000-2001. Alla nota sono acclusi due allegati che fanno una sintesi dettagliata della situazione determinata nelle singole province nel primo anno di formazione.

In particolare nell'allegato A sono riportati i numeri di funzioni utilizzate e le risorse stanziate per la formazione, mentre l'allegato B presenta i dati quantitativi e qualitativi sul primo anno di formazione delle funzioni obiettivo raccolti in 96 province. L'allegato B dettaglia le forme di gestione dei corsi, le agenzie formative utilizzate, la durata e l'articolazione dei singoli corsi, i punti di forza e di debolezza individuati. Le schede utilizzate per questo primo monitoraggio sono stare compilate dai responsabili di progetto provinciali. Le schede analitiche di ogni singola provincia possono essere viste sul sito https://www.cfifunzobiettivo.it Le altre iniziative di monitoraggio e valutazione - sull'analisi delle azioni attuate localmente, quella sulla valutazione dei corsi da parte dei docenti, e quella sul forum informatico - non sono ancora concluse.

La nota n.651/D, non discussa con le organizzazioni sindacali né affrontata in sede di Osservatorio, detta invece le istruzioni per l'attività formativa da attuare in questo anno scolastico. La nota in particolare:

* riconferma l'individuazione dei responsabili di progetto e di rete, prevedendo anche una loro specifica formazione, e suggerisce di attuare il piano all'interno delle Unità di servizio territoriali in modo da costituire uno staff di supporto intorno ai responsabili di progetto;
* riconferma ai Provveditorati e alle Direzioni Regionali le risorse stanziate nell'anno precedente e indica il loro prioritario utilizzo per formare i nuovi docenti incaricati di funzione obiettivo in questo anno. Le risorse residue vanno utilizzate per i docenti, non titolari di funzioni obiettivo, interessati alla partecipazione al percorso formativo per la acquisizione del credito. La circolare non lo esplicita, ma è ovvio che questo punto deve essere oggetto di contrattazione provinciale anche per definire forme e criteri di accesso al personale;
* propone un' articolazione dei corsi "in presenza" attraverso un modulo di ingresso territoriale e un modulo a domanda su temi mirati e a carattere opzionale da parte dei docenti;
* riconferma la parte a distanza affidata alla BDP, pur annunciandone un miglioramento tecnico;
* suggerisce misure, da definire localmente, di supporto anche per chi è stato riconfermato nell'incarico anche utilizzando il "campus" della BDP;
* rinvia alla contrattazione decentrata provinciale/regionale i criteri per l'affidamento dei corsi a soggetti esterni (art.14, comma 6, CCNI), raccomandando comunque un esame comparativo prima dell'affidamento. (Ri.Ca.)

Formazione degli insegnanti impegnati come funzione obiettivo

Nota n.651/D: formazione degli insegnanti incaricati di funzioni obiettivo
Allegato A: Tabulato analitico del numero di funzioni e delle risorse territoriali per la formazione
Allegato B: Primi dati, giudizi, valutazioni sui corsi di formazione dei docenti incaricati di funzioni obiettivo

Nonno, cos'è il sindacato?

Presentazione del libro il 5 novembre
al Centro Binaria di Torino, ore 18.

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