Formazione professionale: aggiornata la proposta della FLC Cgil e della Cgil
Proponiamo la costruzione del sistema nazionale di formazione professionale, finalizzato allaformazione al e nel lavoro, qualificato e stabile. Un sistemacon unaidentità precisa di ruolo e di funzioni che possa davvero dialogare ed interagire alla pari con le altre istituzioni educative e formative
Pubblichiamo il Documento sulla Formazione professionale elaborato dalla Cgil e dalla FLC Cgil, modificato rispetto alla Bozza in ingresso per effetto del dibattito e del confronto che si è sviluppato e realizzato a seguito di quella prima Bozza.
Riconfermiamo la scelta di fondo alla base della nostra proposta finalizzata a dare identità nazionale ad un sistema che fa del lavoro la sua precipua finalizzazione.
Un tale sistema richiede una decisa inversione di tendenza rispetto all’abbandono ed alla marginalità in cui è stato condannato in questi anni quello che da tempo definimmo il non sistema di formazione professionale nel nostro paese.
Nell’aggiornare il documento abbiamo tenuto conto anche delle modifiche che nel frattempo sono intervenute con l’approvazione della Legge Finanziaria, in particolare con l’elevamento dell’obbligo di istruzione a 16 anni di età.
Ma non solo. Con l’approvazione definitiva del decreto Bersani sulle liberalizzazioni , la nostra proposta trova un rafforzamento nel momento che nell’art. 13 di quel decreto si afferma con chiarezza che è compito del sistema di formazione professionale regionale il rilascio delle qualifiche e dei diplomi professionali, all’interno del repertorio nazionale delle qualifiche professionali, come da noi sostenuto.
Sui avvia, quindi,ora un’importante fase di confronto per costruire le condizioni per la realizzazione della nostra proposta, ambiziosa ma che comincia a delinearsi come non solo strategica ma anche con un tasso di concretezza importante.
Roma, 4 aprile 2007