Formazione Professionale: ammortizzatori sociali, ripreso il confronto tra le parti
I sindacati si sono incontrati il 13 maggio 2008 con FORMA e CENFOP per discutere del problema degli ammortizzatori sociali. Nella stessa giornata si è anche riunita la Commissione Paritetica Bilaterale Nazionale.
Il 13 maggio FLC Cgil, CISL scuola, UIL scuola e SNALS CONFSAL si sono incontrate con FORMA e CENFOP per discutere del problema degli ammortizzatori sociali. Ciascuna delle Organizzazioni Sindacali aveva scritto alle associazioni dei datori e al Ministero del Lavoro, protestando per una comunicazione unilaterale effettuata da FORMA con la quale si rappresentavano ipotetiche esigenze in ordine alle criticità.
Nel corso dell'incontro i sindacati hanno rappresentato le loro rispettive posizioni, ed hanno chiesto il ripristino di una procedura corretta. Si è convenuto di istituire un tavolo che permetta di proseguire il confronto avviato nel luglio scorso, a partire dal metodo, per affrontare tutte le questioni di merito relative agli Ammortizzatori sociali per il comparto. Tavoli regionali, con il concorso di tutte le Parti, affronteranno, invece, ove occorra, le criticità locali, la loro entità numerica e la loro rappresentazione.
Nella stessa giornata si è riunita la Commissione Paritetica Bilaterale Nazionale, istituita ai sensi dell'art. 4 del CCNL 2007/2010 e costituita lo scorso 2 aprile. La Commissione ha preso in esame alcune questioni tecniche ed ha deliberato alcune interpretazioni autentiche di Istituti contrattuali.
Roma, 23 maggio 2008
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FLC Cgil - CISL scuola - UIL scuola - SNALS CONFSAL
Comunicato unitario
Ammortizzatori sociali nella Formazione Professionale
Il giorno 13 maggio 2008 alle ore 14 presso la sede di FORMA, a Roma, in via Marcora 18/20, le delegazioni di FLC Cgil, CISL Scuola, UIL Scuola e SNALS CONFSAL si sono incontrate con FORMA e CENFOP, per discutere del problema degli Ammortizzatori sociali e delle segnalazioni unilaterali di esigenze fatte pervenire al Ministero del Lavoro dalla Associazione FORMA.
Preliminarmente i rappresentanti di CENFOP hanno dichiarato che, non essendo stati coinvolti da FORMA per tali segnalazioni, anche loro hanno provveduto a comunicare al Ministero del Lavoro che le esigenze segnalate non erano esaustive di tutte le realtà datoriali. La delegazione CENFOP, ha auspicato per il futuro un metodo che superi lo scollamento attuale tra le Associazioni datoriali e veda il coinvolgimento pieno delle parti sulla materia.
I rappresentanti di FORMA hanno dichiarato che la comunicazione unilaterale al Ministero era stata a suo tempo dettata – in buona fede – dalla necessità di abbreviare i tempi con il Governo e, dietro esplicito sollecito dei dirigenti del Dipartimento, che avevano richiesto una stima delle esigenze, per potere determinare l’accantonamento delle risorse. Hanno confermato la piena disponibilità ad ogni utile chiarimento ed al ripristino della collegialità delle decisioni.
Le Organizzazioni Sindacali hanno rappresentato le proprie valutazioni sulla materia affrontata, rifacendosi alle note già inviate; ferme restando le posizioni espresse, hanno comunque chiesto a FORMA e a CENFOP di ristabilire un metodo di confronto corretto sulla materia, dando seguito a quanto le Parti dal 3 luglio 2007, data del primo incontro con il Ministero del Lavoro sul tema della estensione degli ammortizzatori sociali al settore, dall’Avviso comune del 12 ottobre e dal successivo incontro del 10 gennaio, hanno concertato e definito.
Per far ciò, e per addivenire ad ogni utile chiarimento circa le necessità di avviare in modo formale le procedure per l’utilizzo degli ammortizzatori sociali nelle forme indicate dal citato Avviso comune, hanno chiesto che venga attivato al più presto un tavolo che determini, in primo luogo, il metodo del confronto e che individui tutti gli opportuni strumenti di tutela sociale e di ammortizzazione tra quelli previsti dall’Avviso comune utilizzabili per fronteggiare le criticità.
Per ciò che attiene l’identificazione delle eventuali criticità dei sistemi formativi regionali, esse non potranno essere presuntivamente indicate a livello nazionale, né tantomeno da una sola delle parti, ma dovranno essere determinate localmente, con il pieno coinvolgimento delle Parti: vanno attivati specifici tavoli territoriali.
FORMA si è detta disponibile ad una ricognizione orientativa per la determinazione certa delle criticità, ma ritiene che sarà necessario attendere che nelle Regioni si proceda alla emanazione dei bandi, prevedibilmente non prima del mese di settembre; in ordine alle forme di tutela sociale, ha chiesto di prevedere anche possibili provvedimenti derivanti dalla attuale evoluzione del quadro normativo, segnatamente facendo riferimento alla ripartizione delle risorse derivanti dall’art. 118 della L. 388/2000, e sue successive modificazioni e integrazioni.
Le Organizzazioni sindacali , ritenendo utile il riavvio del confronto sulla materia, hanno convenuto con le Associazioni FORMA e CENFOP di individuare una data per un prossimo incontro. Tale data dovrà essere definita, anche per le vie brevi, e concordata entro il 21 maggio.
Roma, 13 maggio 2008