Formazione Professionale: dopo lo sciopero della categoria, ancora un passo avanti nella trattativa contrattuale
L’orario di lavoro al centro degli incontri. Comunicato unitario del 12 luglio 2007.
Come convenuto tra le parti, lo scorso 10 e 11 luglio è continuata la trattativa per il rinnovo del contratto collettivo nazionale della formazione professionale. Al termine dei lavori le organizzazioni sindacali hanno emesso un comunicato unitario che pubblichiamo di seguito.
Punto centrale della due giorni è stato il confronto sull’orario di lavoro che, sulla base delle proposte della controparte ritenute irricevibili dalle organizzazioni sindacali, era stato all’origine della dichiarazione di mobilitazione nazionale con lo sciopero della categoria.
Sull’orario di lavoro, partendo dalla proposta sindacale unitaria elaborata il 25 giugno, è stata raggiunta un’intesa che potrebbe sbloccare la vertenza contrattuale. Nei prossimi giorni - 17 e 18 luglio - lo verificheremo, quando si affronteranno argomenti centrali come i profili e gli inquadramenti, la parte economica e lo sviluppo di carriera.
Roma, 13 luglio 2007
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Comunicato unitario
Nei giorni 10 e 11 luglio, come già programmato, è continuato il confronto tra i Sindacati Scuola CGIL, CISL, UIL e SNALS-CONFSAL e le delegazioni di Forma e Cenfop per il rinnovo del CCNL della Formazione Professionale.
E’ stato raggiunta l’intesa su uno degli aspetti contrattuali fondamentali al centro della trattativa, ovvero l’orario di lavoro. Le parti hanno convenuto di definirlo in ragione di 36 ore settimanali per tutti i lavoratori, eliminando ogni riferimento ad un monte ore annuale, mentre, per i formatori impegnati in formazione diretta, si conferma un massimo di 800 ore annuali sulla base di un impegno settimanale medio riferito ad un calendario definito nazionalmente di 36 settimane, pari quindi a 22 ore settimanali medie.
Per rispondere alle diversificate realtà territoriali, la programmazione della formazione diretta – comunque effettuata all’inizio delle attività formative e previo esame congiunto con le Organizzazioni Sindacali - può fare riferimento ad un minimo di 31 settimane ed a un massimo di 44.
Elementi di flessibilità entro un tetto prestabilito di 27 ore settimanali possono essere utilizzati per non più di 4 settimane all’anno, mentre ulteriori flessibilità debbono essere contrattate ed incentivate economicamente.
Sono stati definiti i contenuti relativi all’attività di formazione diretta e sono state confermate le 120 ore minime dedicate alle attività di formazione/aggiornamento, svolte anche all’esterno della sede formativa.
Si sono infine stabilite le modalità per l’esercizio delle funzioni articolate, per i formatori impegnati in agricoltura e per quelli impegnati in istituti di pena, in comunità di recupero o in attività rivolte a persone con disabilità.
FLC CGIL, CISL SCUOLA, UIL SCUOLA e SNALS CONFSAL valutano l’intesa raggiunta coerente con le richieste avanzate nella piattaforma rivendicativa, approvata dai lavoratori.
Nel corso dell’incontro è stata anche discussa una scheda di rilevazioni di dati riferiti alle realtà regionali del sistema di Formazione Professionale, da utilizzare come base conoscitiva per l’incontro del 19 luglio con il ministero del Lavoro ai fini della discussione sugli ammortizzatori sociali e sull’accreditamento.
Si è proceduto infine all’esame congiunto dell’articolato, confermando e mettendo definitivamente a punto gli istituti contrattuali già esaminati nel precedente confronto del 3 e 4 luglio; il contratto a termine, l’apprendistato e il lavoro in somministrazione sono stati definiti in massima parte, anche se rimane aperto qualche dettaglio.
Rispetto al Titolo V, (mansioni e qualifiche), sono stati definiti gli articoli relativi ai passaggi di livello, alla mobilità professionale e al mutamento di mansioni per inidoneità; relativamente al titolo VI (Orario), oltre all’intesa generale sopra riportata, si è raggiunta l’intesa sulle supplenze, sul lavoro straordinario e sull’introduzione del nuovo istituto contrattuale della “banca delle ore”, su richiesta del lavoratore, argomento questo che necessita ancora di ulteriore approfondimento tecnico.
Le parti hanno confermato gli incontri già programmati: 13 luglio (gruppo ristretto l’inquadramento e lo sviluppo della progressione economica), 17 e 18 (tavolo nazionale di contrattazione) e 19 luglio (incontro con ministero del Lavoro), con l’obiettivo di concludere la trattativa sostanzialmente entro il corrente mese di luglio.
Roma, 12 luglio 2007
FLC CGIL CISL SCUOLA UIL SCUOLA SNALS CONFSAL