Vertenza per il rinnovo del CCNL della formazione professionale: proclamato lo stato di agitazione
Dopo l'ultimo rinvio della trattativa da parte delle associazioni FORMA e CENFOP i sindacati hanno proclamato, unitariamente, lo stato di agitazione della categoria.
16/10/2020
La FLC CGIL, insieme alle altre organizzazioni sindacali, con una nota inviata a FORMA e CENFOP ha dichiarato lo stato di agitazione della categoria nel settore della formazione professionale.
Le Organizzazioni sindacali hanno valutato necessaria l'iniziativa di mobilitazione unitaria in risposta alle posizioni dilatorie delle associazioni datoriali che con argomentazioni insufficienti continuano a rinviare la trattativa e la regolamentazione del lavoro a distanza usato massivamente durante i mesi del lockdown e tutt'ora in molti centri di formazione professionale nelle Regioni.
Dopo sette anni di mancato rinnovo contrattuale sono inaccettabili ulteriori rinvii del negoziato nazionale mentre, invece, si chiedono negoziati regionali e aziendali in deroga al CCNL, seppur transitori e sperimentali, dettati dall'emergenza sanitaria.
FLC CGIL, CISL SCUOLA, UIL SCUOLA RUA, SNALS CONFSAL avviano una campagna di assemblee nei centri di formazione professionale, dal 20 ottobre 2020 al 14 novembre 2020, per valutare lo stato della mancata trattativa. Al termine della fase assembleare nei luoghi di lavoro è stato convocato un attivo nazionale unitario.
Le Organizzazioni sindacali hanno comunicato la loro disponibilità per l'incontro proposto da FORMA e CENFOP annunciato per il mese di novembre.