Elezioni CSPI, si vota il 7 maggio 2024

Home » Scuola » Formazione Tecnologie Informatiche per la scuola... alcuni chiarimenti

Formazione Tecnologie Informatiche per la scuola... alcuni chiarimenti

Pubblichiamo la nota di chiarimenti del MIUR, prot. n.6178 del 3 dicembre 2002, relativa alla formazione sulle Tecnologie Informatiche e della Comunicazione del personale della scuola.

12/12/2002
Decrease text size Increase  text size

Rispetto alle norme che disciplinano la materia, richiamate nel testo, si introduce una novità di rilievo, estendendo anche agli insegnanti di religione cattolica la possibilità di partecipazione alle iniziative di formazione. La tesi sostenuta dal ministero è che la loro posizione giuridica sia sostanzialmente equiparata a quella del personale di ruolo, indicato dalle norme in vigore come destinatario esclusivo della formazione. Senza nessuno spirito di accanimento nei confronti dei docenti di religione, ricordiamo che la scelta di coinvolgere il personale di ruolo rispondeva alla prospettiva di investimento attribuita alla formazione sulle TIC, mentre la permanenza in servizio di questi insegnanti è assoggettata annualmente alle determinazioni dell’ordinario diocesano (e non alle fantomatiche "intese" di cui si parla nella nota). Siamo di nuovo alla pratica dell’obiettivo che anticipa con provvedimenti amministrativi scelte, per noi non condivisibili, su cui è ancora aperto il confronto in sede legislativa.

Per quanto riguarda il personale ATA l’indicazione, neanche tanto nascosta, è che siano da tenere fuori da questa tornata di formazione, semmai se ne riparlerà in futuro. E’ un consistente passo indietro rispetto ai risultati che il confronto con i sindacati aveva prodotto in sede di emanazione della direttiva che, in questo settore, contrariamente a quanto si afferma nella nota, ha avuto solo applicazione occasionale e frammentaria. Si conferma, quindi, una scelta di emarginazione di questo personale, coerente purtroppo con la linea fin qui seguita dal ministero, che non fa i conti né con la diffusione dell’informatica negli uffici e nei laboratori, né tanto meno con la necessità di accrescere le competenze di questo personale per garantire adeguata funzionalità ai servizi di supporto all’autonomia delle scuole.

Roma 12 dicembre 2002

Servizio per l'Automazione Informatica e l'Innovazione Tecnologica
Ufficio IV

Nota 3 dicembre 2002

Prot. n.6178

Oggetto: Piano di formazione sulle competenze informatiche e tecnologiche del Personale della Scuola

A seguito di quesiti formulati in ordine alle modalità di attuazione del Piano di formazione sulle competenze informatiche e tecnologiche del personale della scuola (CM n. 55 del 21 maggio 2002 e CM n. 116 del 28 ottobre 2002), con particolare riguardo ai soggetti destinatari, si ritiene opportuno precisare quanto segue:

gli insegnanti di religione cattolica, vanno compresi tra i docenti destinatari degli interventi formativi in questione, benché il punto 2.1 delle Linee guida allegate alla citata CM n. 55 del 21 maggio 2002 faccia esplicito riferimento al "personale docente di ruolo".
Pur rinvenendosi la ratio di tale disposizione nella necessità di un rapporto stabile dei docenti a fronte dell'entità dell'investimento formativo, nel caso di specie la stessa può ritenersi sostanzialmente rispettata, in quanto i docenti incaricati di religione, ancorché per essi non sia previsto lo status di ruolo, godono del diritto alla conferma automatica dell'incarico, salvo diverse intese con l'ordinario diocesano.

Per quanto attiene invece al personale ATA, si rileva che la CM n. 55 del 21 maggio 2002 individua come destinatario degli interventi formativi il personale docente, ad eccezione del percorso formativo denominato (C1), per il quale è previsto l'accesso del personale ATA.
Ciò detto, e nel ricordare che il personale ATA è stato di recente destinatario di specifici interventi formativi sulle competenze informatiche e tecnologiche, non è tuttavia da escludere che lo stesso possa essere interessato da futuri interventi nell'ambito del Piano pluriennale di formazione in argomento.

Con riferimento, infine, al personale delle scuole paritarie, in conformità a quanto previsto all'art.1, ultimo comma, della Direttiva n.74/2002 sulla formazione, con la C.M. n.116 del 28 ottobre 2002 si è precisato che le iniziative di formazione sulle competenze informatiche e tecnologiche organizzate per il personale delle scuole statali sono aperte anche al personale delle scuole paritarie. Tale personale potrà comunque usufruire, con modalità da definire, di tutto il materiale didattico disponibile in rete.

IL DIRETTORE GENERALE
Alessandro Musumeci