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Gite scolastiche: richiesta di incontro al MIUR

I sindacati scuola indirizzano una lettera unitaria sulla recente nota del MIUR circa i nuovi e impropri obblighi di controllo attribuiti alle scuole e ai docenti.

16/03/2016
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FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola e SNALS Confsal chiedono un incontro al MIUR sulla insolita nota fatta pervenire alle scuole sulle gite scolastiche e che ha suscitato stupore e sconcerto presso le scuole e il personale. Infatti, come abbiamo già avuto modo di commentare, ai docenti in particolare si chiede di controllare le gomme dei mezzi di trasporto, di segnalare condotte errate del conducente, di controllare il rispetto dei limiti di velocità.

Richieste improprie che vanno ritirate se non si vuole colpire un’attività didattica che, in quanto tale, non può sconfinare in una attività di “ordine pubblico”.

Nell’incontro si potranno chiarire tali questioni che certamente non possono essere affrontate, come sta facendo l’amministrazione, con delle semplici FAQ.

______________

Roma, 16 marzo 2016

Dott. Fusacchia Alessandro
Capo di Gabinetto

Dott.ssa Giovanna Boda
Direttore generale per lo studente

MIUR

A seguito della diffusione nella scuola della nota e delle relative linee guida inerenti le misure di sicurezza degli alunni durante i viaggi di istruzione e le visite didattiche, si diffonde tra gli insegnanti e i dirigenti  scolastici lo sconcerto per un provvedimento che appare assai poco meditato, che sta generando equivoci e suscitando non poca preoccupazione tra quanti, senza alcuna garanzia né riconoscimento, si impegnano per assicurare lo svolgimento di esperienze di alto valore formativo e di notevole arricchimento dell’azione didattica.

Per i motivi che in calce si riportano le organizzazioni sindacali sono a chiedere l’immediato ritiro della circolare o in subordine la diffusione di una nota contenente indispensabili chiarimenti che escludano l’attribuzione di compiti e responsabilità improprie al personale scolastico.

I compiti assegnati dalla circolare al personale scolastico non trovano alcuna rispondenza nei profili professionali delineati dalle leggi e dal contratto.

Se infatti i docenti sono tenuti alla vigilanza sulla sicurezza ed incolumità degli alunni, altrettanto non si può dire per fatti e soggetti che esulano totalmente dall’ambito delle loro attribuzioni e competenze.

Non possono pertanto essere posti a loro carico impegni e connesse responsabilità riferibili, ad esempio, alla funzionalità meccanica del mezzo di trasporto e dei suoi accessori, né alla condotta del conducente specie per profili assolutamente non riscontrabili né verificabili da  personale che svolge altra professione come, ad esempio, l'assunzione di sostanze psicotrope o alcoliche.    

Le indicazioni fornite, ancorché comportanti significative implicazioni per il lavoro del personale, sono state adottate fuori da ogni confronto con le organizzazioni sindacali; le stesse evidenziano che gli effetti della circolare potrebbero incidere molto negativamente sulla pianificazione delle attività  da parte delle scuole, data la comprensibile difficoltà del personale ad espletare le incombenze delineate con conseguente disagio per alunni e famiglie ed evidenti ripercussioni su tutti i settori a vario titolo interessati alle uscite didattiche e allo svolgimento dei viaggi di istruzione.

Distinti saluti,

FLC  CGIL
Domenico Pantaleo

CISL  SCUOLA
Maddalena Gissi

UIL  SCUOLA
Giuseppe Turi

SNALS  CONFSAL
Marco Paolo Nigi

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