Graduatorie d’istituto, docenti e ata
Come previsto, si è tenuto questa mattina al MIUR un incontro con le OOSS, per parlare di graduatorie d’istituto, personale inidoneo e regolamento ATA.
Come previsto, si è tenuto questa mattina al MIUR un incontro con le OOSS, per parlare di graduatorie d’istituto, personale inidoneo e regolamento ATA.
Il protrarsi dei tempi riguardanti i due primi punti ha prodotto lo slittamento della data, fissata per il 16 novembre, della discussione sul regolamento ATA.
L’amministrazione ha fornito alle OOSS le ragioni che sono all’origine della nota ministeriale n. 906 del 22/10/04 sulle regole per il cambio di contratto, all’atto dell’approvazione definitiva della prima fascia della graduatoria d’istituto. La FLC CGIL aveva contestato la nota soprattutto per la violazione del regolamento sulle supplenza, art. 7 comma 8, che prevede il ricorso a graduatorie viciniore solo in caso di esaurimento delle graduatorie di scuola. La FLC CGIL aveva inoltre richiamato l’amministrazione ad uscire da una logica di emergenza, foriera di ingiustizie, a vario tutolo declinate.
Nel corso dell’incontro di questa mattina la FLC CGIL ha tenuto a ribadire quanto segue:
-
La causa prima di tutti i problemi di gestione del personale risiede nei ritardi con cui l’amministrazione attiva le procedure che riguardano le assunzioni
-
La logica di emergenza che questi ritardi amministrativi attivano fanno entrare in corto circuito la ratio che è all’origine della formulazione delle norme
-
Il tentativo dunque di torcere le norme adattandole alla situazione di emergenza che si è verificata, non rispetta il diritto che alle norme fa riferimento
-
Le regole vanno rispettate, se sono sbagliate vanno cambiate con la condivisione di tutti
-
Va garantita l’approvazione tempestiva della seconda e terza fascia delle graduatorie di scuola per accelerare la stabilizzazione dei docenti
-
Va tenuto nella debita considerazione il carico di lavoro che è ricaduto, con il decentramento amministrativo, sulle segreterie delle scuole, a fronte di un organico sempre troppo povero e precario
-
L’esigenza dunque di disporre nel minor tempo possibile delle graduatorie di seconda e terza fascia, deve indurre l’amministrazione a provvedere nell’immediato con supporti economici o di personale alle segreterie delle scuole. In prospettiva va ripensato il decentramento amministrativo rispetto a competenze come queste che poco hanno a che vedere con l’autonomia e i progetti d’istituto, per riportarle nella competenza dei CSA.
L’amministrazione si è impegnata a cercare soluzioni condivise per rispondere ai problemi, condividendo l’esigenza di favorire l’approvazione definitiva delle seconde e terze fasce delle graduatorie d’istituto, nei tempi più rapidi possibile.
Roma, 9 novembre 2004