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Handicap: una nuova sentenza

Entro 10 giorni l’Amministrazione deve ristabilire il diritto dell’alunno. Sentenza del Tribunale di L'Aquila del 6 dicembre 2005

09/01/2006
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Un’altra sentenza conferma il diritto costituzionale dell’alunno disabile alla piena integrazione scolastica per sviluppare le potenzialità di comunicazione, di relazioni, dell’apprendimento.

Un principio solido ed un diritto inviolabile ormai riconosciuto anche in tanta giurisprudenza cui solo un’amministrazione scolastica burocratica e lenta ed un Ministro distratto continuano a non prestare attenzione, costringendo i genitori ai ricorsi legali per difendere i propri figli dai tagli imposti agli organici dei docenti di sostegno.

Questa volta siamo in una scuola di Teramo dove un alunno, per il quale la ASL aveva richiesto il rapporto 1/1, è stato invece inserito con solo 7 ore di sostegno, del tutto inadeguate alla patologia dell’alunno ed al suo inserimento in nuovo ambiente scolastico nel passaggio dalla scuola elementare alla media.

Anche in questo caso il magistrato condanna l’amministrazione a ripristinare, entro 10 giorni, il rapporto dovuto all’alunno per la sua integrazione e fa rilevare all’amministrazione che il concetto di “deroga” che accompagna la previsione dell’organico è precisamente adeguato al riconoscimento di un diritto non comprimibile con il contenimento della spesa.

Roma, 9 gennaio 2006