I Dirigenti Scolastici per organici risorse e qualità della scuola pubblica
I Dirigenti Scolastici della FLC Cgil con un ordine del giorno della Struttura di Comparto rivendicano più organici, più risorse per le supplenze, più qualità per la scuola pubblica.
STRUTTURA DI COMPARTO DEI DIRIGENTI SCOLASTICI
FLC CGIL
Ordine del giorno
PER GLI ORGANICI LE RISORSE LA QUALITA’ DELLA SCUOLA PUBBLICA
I DIRIGENTI SCOLASTICI DELLA FLC CGIL INVITANO AD ADERIRE ALLA MANIFESTAZIONE NAZIONALE DI DOCENTI E ATA A ROMA IL 16 APRILE
La Struttura di Comparto (SdC) Nazionale dei Dirigenti Scolastici della FLC Cgil, riunita il giorno 29 marzo 2007 a Roma, valutando le questioni oggi all’attenzione del mondo della scuola e la situazione politico-sindacale dell’Area V della Dirigenza Scolastica, esprime profonda preoccupazione per la perdurante condizione di incertezza e di difficoltà finanziaria in cui si trovano e vengono lasciate le scuole statali del nostro Paese.
Innanzitutto, denunciano il grave taglio agli organici del personale che in tutte le Regioni d’Italia produce classi affollate ed eliminazioni di classi, in particolare di tempo pieno e prolungato, con conseguente non accoglimento delle richieste delle famiglie e abbassamento della complessiva qualità del servizio.
Ancora più grave, e con drammatici effetti immediati, è la situazione che si sta verificando in merito ai mancati trasferimentI di risorse alle istituzioni scolastiche che consentano di far fronte alla ordinaria chiamata dei supplenti.
Dopo cinque anni di tagli del passato quinquennio berlusconiano che ammontano a ben 600 milioni di €, i nodi vengono al pettine: in queste condizioni (palese insufficienza delle risorse stanziate) la recente operazione dei “capitoloni”, seppure pensata per rendere le scuole libere di allocare le risorse e per rafforzarne l’autonomia progettuale e gestionale, si sta configurando come uno strumento volto a coprire ulteriori tagli, con il risultato, comunque, nell’immediato, di non poter retribuire i Docenti neppure per le supplenze già fatte e di mettere in sofferenza i Dirigenti Scolastici nel conferimento delle supplenze future.
Si rende necessario un intervento governativo di emergenza che ripiani i debiti contratti dalle scuole per assicurare il diritto allo studio e restituisca serenità e certezza ai Dirigenti Scolastici e al personale della scuola. Così come si rende ormai necessario riportare alle partite di spesa fissa, fuori dalle scuole, le spese per le supplenze dovute alle maternità e alle gravi patologie e comunque per tutte le supplenze superiori a due mesi, in quanto spese non programmabili e indipendenti dalle capacità di gestione delle scuole e dei Dirigenti Scolastici. E analogamente occorre operare per sgravare le scuole degli oneri della Tassa dei rifiuti attraverso un rapido accordo Stato Regioni Enti Locali.
La stessa vicenda dei “capitoloni” dovrà essere ricalibrata dal Ministero della Pubblica istruzione, mettendo le scuole nelle condizioni di comprendere come di determina l’ammontare del finanziamento ricevuto, di poter calcolare con certezza le somme da determinare autonomamente, di poter contare come integrazione su tutte le somme ancora in parte oggi allocate presso le Direzioni Regionali e gli uffici Scolastici Provinciali.
La SdC dei DirigentiScolastici della FLC Cgil rivendica, inoltre, dal Governo atti tangibili di attenzione nei confronti del mondo della scuola e dei suoi operatori, aprendo il tavolo sul “memorandum per la conoscenza” e dando stabilità ai Docenti e agli Ata, quale elemento di qualità del servizio scolastico, con la rapida immissione in ruolo del personale, come previsto peraltro dalla legge finanziaria.
Per tutti questi motivi i Dirigenti Scolastici della FLC Cgil aderiranno alla manifestazione nazionale del 16 aprile a Roma indetta da FLC Cgil CSL Scuola UIL Scuola e invitano i colleghi a fare altrettanto.
Roma, 29 marzo 2007