I ritardi del Ministero su una serie di problemi del personale
Pubblichiamo la lettera che Cgil, Cisl e Uil scuola hanno inviato il 16 maggio 2002 al MIUR, per sollecitare un intervento su alcuni problemi riguardanti il personale della scuola.
Pubblichiamo la lettera che Cgil, Cisl e Uil scuola hanno inviato il 16 maggio 2002 al MIUR, per sollecitare un intervento su alcuni problemi riguardanti il personale della scuola.
Roma, 17 maggio 2002
Nonostante le continue sollecitazioni e gli impegni assunti dall’amministrazione le scriventi Segreterie lamentano il ritardo nella risoluzione di gravi problemi che riguardano il personale, alcuni dei quali attengono anche a materie contrattuali.
Si elencano di seguito i più urgenti, rispetto ai quali si chiede la sollecita attivazione del tavolo di confronto o negoziale:
Anno di prova
La questione è stata oggetto di un confronto avviato da lungo tempo. La disposizione era necessaria per garantire le modalità di accesso ai corsi di formazione e il periodo di prova con modalità chiare, trasparenti ed univoche su tutto il territorio nazionale. Le soluzioni che saranno individuate non devono mettere in discussione tardivamente situazioni già consolidate, anche alla luce di precedenti disposizioni emanate dalla stessa Amministrazione.
Esami di stato
Da tempo e con note specifiche è stata richiesto il tavolo negoziale per stabilire l’entità dei compensi per i membri e i presidenti delle commissioni degli esami finali, a seguito delle modifiche introdotte dalla legge finanziaria. Il ritardo non è in alcun modo giustificabile, non è tollerabile che il contratto in materia sia definito successivamente al conferimento dell'incarico o addirittura all'effettuazione della prestazione lavorativa.
Graduatorie d'istituto
Il Regolamento 201/01 prevede la possibilità del trasferimento in coda di coloro che sono già inseriti in graduatoria d'istituto nonché la riapertura dei termini per la presentazione delle domande negli anni intermedi rispetto alla scadenza naturale delle graduatorie d’istituto dei nuovi aspiranti. E’ necessario diramare disposizioni chiare in materia.
In questo contesto va anche tenuto conto degli aspiranti che hanno conseguito il titolo di specializzazione per il sostegno successivamente alla scadenza dei termini per i precedenti inserimenti nelle graduatorie.
Assunzioni e sanzioni
In previsione delle nomine del prossimo anno scolastico, vanno riviste in modo definitivo le sanzioni previste dall'art. 8 co. 1 lett. A del Regolamento 201, riferite alla rinuncia ad una proposta di assunzione a tempo determinato.
E' stato, inoltre, più volte richiesto un chiarimento definitivo circa il possesso dello stato di disoccupazione con riferimento all'assunzione del personale beneficiario delle riserve (art. 16 L. 68/99).
Queste OO.SS. ribadiscono l'esigenza di diramare disposizioni chiare sulla materia prima che siano attivate le procedure di assunzione.
FAQ
Queste Segreterie Nazionali in data 19 aprile hanno richiesto l'immediata revoca della FAQ n. 16 con cui l'Amministrazione ha limitato la partecipazione alla procedura di integrazione delle graduatorie permanenti ai soli idonei nei concorsi ordinari banditi nel 1999. Il silenzio dell'Amministrazione al riguardo è intollerabile, considerando che i CSA, sulla base di un ripensamento tardivo che ha modificato informalmente l'art. 3 del DDG 12 aprile 2002, stanno procedendo all'esclusione degli aspiranti interessati.
Corresponsione emolumenti docenti sessioni riservate di abilitazione o idoneità
Come già più volte segnalato, molte delle spettanze dei docenti impegnati nelle commissioni dei corsi per il conseguimento delle abilitazioni riservate – in particolare quelle relative ai corsi indetti con le OO.MM. n. 33/2000 e 1/2001 – non risultano corrisposte.
In conseguenza di ciò stanno emergendo situazioni che pongono in grave difficoltà i dirigenti scolastici degli istituti presso i quali sono stati svolti i corsi, nei cui confronti vengono adottati – a richiesta dei docenti creditori – atti di ingiunzione da parte del giudice civile, con conseguente aggravio per l’erario in quanto vengono addebitati all’amministrazione interessi e spese di giudizio. A titolo esemplificativo, si allega la documentazione relativa ad un caso verificatosi in provincia di La Spezia.
Poiché la situazione descritta deriva da inadempienze dell’amministrazione centrale e periferica, si chiede che vengano urgentemente adottate tutte le misure atte a risolvere sul piano generale la questione, reperendo immediatamente le somme necessarie alla liquidazione di tutti gli emolumenti spettanti agli interessati.