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I servizi minimi e lo sciopero del 2 maggio 2000

Un modello di atto di diffida che le strutture provinciali possono utilizzare.

27/04/2000
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Da più parti sono state segnalate perplessità e dubbi sorti in alcune realtà territoriali riguardo al problema dei servizi minimi da garantire in caso di sciopero. Su questo tema vi invitiamo a consultare i documenti contenuti nella nostra raccolta di materiali dal titolo "sciopero personale ata".

Consapevoli che un’interpretazione scorretta potrebbe impedire l’esercizio di questo diritto, abbiamo provveduto a fornire alle strutture della CGIL Scuola alcuni strumenti utili a garantirne l’effettivo esercizio.

Pubblichiamo l’atto di diffida che le strutture provinciali della CGIL Scuola utilizzeranno nel caso si creino le condizioni in questione.

Roma, 27 maggio 2000
___________________

Ill.mo Sig.
Direttore Didattico o Preside di
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Provveditore agli Studi di
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ATTO DI DIFFIDA

Il Sindacato Scuola CGIL di_________________________________ in persona del sottoscritto Segretario Provinciale _______________________________________

premesso

che per il 02.05 p.v. è stato proclamato uno sciopero nazionale de personale ATA;

che le OO.SS. ed i lavoratori che aderiscono allo sciopero sono tenuti all’osservanza delle norme contenute nell’accordo nazionale sui servizi minimi essenziali firmato l’8.10.1999 tra MPI e OO.SS. in applicazione della L. 146/90, che ogni altra eventuale limitazione imposta dall’Amministrazione al diritto di sciopero si deve ritenere lesiva del diritto di sciopero e come tale attività antisindacale

dichiara

che il personale ATA nell’esercizio del diritto di sciopero si atterrà esclusivamente all’osservanza delle norme dell’accordo di cui sopra e

diffida

l’Amministrazione scolastica e/o il personale direttivo delle singole istituzioni scolastiche ad imporre ulteriori limitazioni con avvertimento che in caso contrario si procederà in sede giudiziaria per attività antisindacale.

Data, ____________________