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I sindacati dicono no allo smantellamento dei corsi di lingua e cultura nel Baden Wuerttemberg

A seguito di una visita tecnico-didattica nella circoscrizione consolare di Stoccarda la DGIT emana direttive unilaterali per accorpare i corsi di lingua e cultura che smantella l’intervento diretto dello Stato. Grave violazione della normativa e del ccnl in tema di relazioni sindacali. Protesta dei sindacati che chiedono un urgente incontro e il ritiro delle disposizioni illegittime.

30/04/2008
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Si tratta di un atto unilaterale e illegittimo sia sul piano giuridico che sul piano sindacale il messaggio del 25 marzo 2008 a firma del DG Benedetti della DGIT del MAE, all’insaputa delle OO.SS.nazionali, con il quale intende rivedere, ampliando il numero degli alunni, la composizione dei corsi di lingua e cultura nella circoscrizione consolare di Stoccarda.

Sul piano giuridico tale disposizione contrasta ben precise norme di legge che stabiliscono un ben preciso numero di alunni nella composizione della pluriclassi; mentre sul piano sindacale viola il diritto di informazione preventiva su di una materia di competenza della contrattazione.

Una revisione della composizione delle classi, così come prospettata nel Messaggio, significherebbe non solo la fine degli interventi diretti dello Stato di cui alla legge 153/71 nella circoscrizione consolare con il maggior numero di connazionali in Europa, ma l’avvio di un processo di privatizzazione strisciante su cui la FLC Cgil e tutte le altre OO.SS. sono decisamente contrarie per le ragioni assai note.

Significherebbe inoltre la fine di un’esperienza che è stata fondamentale nella diffusione della lingua e cultura nel Baden Wuerttemberg soprattutto all’interno della comunità italiana.

Noi siamo convinti fino in fondo che per consolidare, ampliare e rilanciare la diffusione della lingua e cultura italiana in Europa e nel mondo è indispensabile porre al centro delle iniziative l’intervento pubblico e diretto dello Stato perché solo così è possibile coniugare i bisogni dei nostri connazionali residenti all’estero con il sistema nazionale di istruzione nel rispetto del dettato Costituzionale.

Nei giorni scorsi le OO.SS., le RSU e tutto il personale docente in servizio nella circoscrizione consolare di Stoccarda con un documento articolato avevano denunciato il tutto e avevano sollecitato le OO.SS. nazionali ad intervenire.

Nel richiamare l’Amministrazione al rispetto delle norme e degli impegni contrattuali le OO.SS. hanno chiesto incontro urgente di merito su tali questioni e il ritiro delle disposizioni emanate con il citato messaggio.

Roma, 30 aprile 2008

Tag: mae, stoccarda

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