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I sindacati scuola incontrano il Ministro Profumo. Prime prove di dialogo

La FLC CGIL chiede una svolta radicale nelle politiche scolastiche all’insegna della discontinuità. Dal rinnovo dei contratti agli investimenti sulla scuola. Il commento di Domenico Pantaleo.

22/12/2011
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“Una svolta radicale rispetto alle politiche della ex Ministra Gelmini, è quanto abbiamo chiesto al Ministro Profumo che oggi ha incontrato i sindacati scuola”. Così il segretario generale della FLC CGIL Pantaleo al termine dell’incontro. Per invertire la politica di demolizione della istruzione pubblica - ha precisato - bisogna tornare a investire sugli organici del personale docente, educativo e ATA, e sul potenziamento di un’offerta formativa di qualità a partire dal Sud; investire sull'edilizia scolastica e sulla messa in sicurezza degli edifici scolastici.

Un’inversione di tendenza anche sul versante degli stipendi con il rinnovo dei contratti nazionali. Pantaleo ha sottolineato l’urgenza “di ripristinare un sistema di regole chiare e trasparenti sulla contrattazione integrativa, a livello sia nazionale che di scuola, rispettando i contratti vigenti e restituendo a tutti i lavoratori la certezza della corresponsione degli scatti di anzianità”.

Un altro importante segnale di svolta sarebbe garantire alle scuole le risorse necessarie per il funzionamento ordinario e per far fronte alle situazioni più difficoltose, “rendendo effettiva l'autonomia scolastica nell’organizzazione, nella gestione e nella didattica”.

Il dossier Ricostruiamo l’Italia. Cominciamo dalla scuola sarà, comunque, il riferimento progettuale della FLC CGIL per favorire il diritto ad una istruzione di qualità per tutti.

Pantaleo giudica le proposte del Ministro un interessante terreno di confronto, “ma vanno riempite di contenuti concreti. In particolare è fondamentale aprire una riflessione sui temi del reclutamento, dell'organico funzionale e sulla gestione delle graduatorie”, verificando la reale disponibilità dei posti e programmando un piano di assunzioni per i prossimi anni. Tra i temi da discutere c’è anche la creazione di un sistema nazionale di valutazione. Su questo la FLC CGIL è pronta a presentare le proprie elaborazioni come base di discussione. “Noi siamo per un sistema basato su una pluralità di indicatori e non esclusivamente sugli esiti dei test INVALSI, e finalizzato all'innovazione e al miglioramento del sistema di istruzione”.

 “È sicuramente un fatto positivo – ha concluso Pantaleo - che il confronto tra il ministro e i sindacati prosegua in tempi brevi”, infatti il prossimo appuntamento è fissato al 10 gennaio. “La nostra valutazione come sempre riguarderà il merito delle risposte, ma sicuramente la disponibilità del Ministro a dialogare con i sindacati rappresenta un primo passo avanti.