Il “bonus” previdenziale non si applica ai dipendenti pubblici: la nota dell’Inpdap
Pochi giorni fa, nel commentare una nota dell’Inpdap riguardante l’applicazione della Legge Delega sulle pensioni, avevamo garbatamente criticato la scelta dell’Ente previdenziale di dilungarsi sull’incentivo al posticipo al pensionamento previsto dalla Legge, il cosiddetto “bonus”, dal momento che lo stesso non può essere applicato a nessuna delle categorie di lavoratori gestiti da questo Istituto.
Pochi giorni fa, nel commentare una
nota riguardante l’applicazione della Legge Delega sulle pensioni, avevamo garbatamente criticato la scelta dell’Ente previdenziale di dilungarsi sull’incentivo al posticipo al pensionamento previsto dalla Legge, il cosiddetto “bonus”, dal momento che lo stesso non può essere applicato a nessuna delle categorie di lavoratori gestiti da questo Istituto.
Quanto fosse fondata la nostra critica lo dimostra il fatto che lo stesso Inpdap ha ritenuto necessario diramare a distanza di pochi giorni una seconda circolare (Nota operativa n.20 del 12.10.2004), con la quale, questa volta correttamente, si chiarisce questo semplice concetto. Nella nota si precisa inoltre che, come prevede la legge, l’applicazione dell’incentivo ai pubblici dipendenti potrà avvenire solo dopo un confronto con le organizzazioni sindacali, le regioni e gli enti locali “tenendo conto delle specificità dei singoli settori e dell’interesse pubblico connesso all’organizzazione del lavoro e all’esigenza di efficienza dell’apparato amministrativo pubblico”.
Leggi la Nota Operativa n. 20 del 12.10
Roma, 20 ottobre 2004