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Il Consiglio dei Ministri approva il nuovo Regolamento per il reclutamento dei Dirigenti Scolastici

Nella seduta di oggi il Consiglio dei Ministri ha approvato il Nuovo regolamento per il reclutamento futuro dei Dirigenti Scolastici.

27/06/2008
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Il Consiglio dei Ministri, nella seduta antimeridiana di oggi 27 giugno 2008, ha approvato il DPR recante "Disciplina del reclutamento dei Dirigenti Scolastici ai sensi dell'articolo 1 comma 618 della legge 27 dicembre 2006", n. 296" (finanziaria 2007).

Queste le principali novità:

  • il concorso viene bandito ogni tre anni e consente la partecipazione ai Docenti con cinque anni di ruolo e in possesso di laurea magistrale o del vecchio ordinamento;

  • si prevedono una preselezione per prove oggettive (non per titoli) definite a livello nazionale, due prove scritte e una orale;

  • la graduatoria di merito sommerà i punteggi riportati nelle prove scritte e orali e quelli dei titoli culturali e professionali (fra questi si prevede una "prevalente valutazione ai master di secondo livello su materie inerenti il profilo professionale del Dirigente Scolastico rilasciati da Università statali o equiparate");

  • i vincitori effettueranno un periodo di formazione e tirocinio della durata di non più di quattro mesi e non meno di tre mesi, che si concluderà con una relazione finale;

  • la procedura concorsuale si deve concludere entro 12 mesi dalla prima prova scritta.

La novità più importante è costituita dall'eliminazione della preselezione per titoli che viene sostituita dalla preselezione per prove oggettive. Una modifica chiesta a gran voce dal mondo della scuola e recepita dal precedente Governo di centrosinistra.

Il testo attuale, infatti, che era da tempo in attesa di approvazione, non intervenuta prima per la caduta del Governo, oggi è stato approvato nella integrale versione predisposta dal Ministro precedentemente in carica.

Il Regolamento non entra in contraddizione con le misure della Legge 296/2006 (Finanziaria 2007) e della Legge 31/2008 (Decreto 248/2007 cosiddetto milleproroghe) che prevedono l'immissione in ruolo degli idonei del concorso ordinario e riservato fino all'esaurimento delle relative graduatorie.

Infatti in un comunicato stampa del Ministero dell'Istruzione si sottolinea che "l'emanazione dl primo bando avverrà solo quando saranno terminate le nomine dei candidati idonei nei concorsi precedenti".

Nello stesso comunicato si sottolinea fin dal titolo che "conteranno merito e professionalità". Sono parole care al "nuovo corso", ma nel Regolamento, come abbiamo sottolineato sopra, si inseriscono misure di buon senso, richieste dal mondo della scuola, e messe in campo dalla gestione precedente, nel pieno rispetto delle procedure concorsuali, le uniche previste dalla nostra Costituzione per reclutare i pubblici dipendenti e funzionari.

Roma 27 giugno 2008