Il Ministero spiega come si nominano i supplenti annuali
Dal 10 agosto è stata trasmessa dal Ministero ai Direttori regionali e ai Provveditori una nota tecnica per fornire istruzioni per il conferimento delle supplenze annuali e fino al termine dell’attività didattica che ai sensi decreto legge 255/01, dopo il 31 agosto, sono di competenza dei Dirigenti Scolastici
Dal 10 agosto è stata trasmessa dal Ministero ai Direttori regionali e ai Provveditori una nota tecnica per fornire istruzioni per il conferimento delle supplenze annuali e fino al termine dell’attività didattica che ai sensi decreto legge 255/01, dopo il 31 agosto, sono di competenza dei Dirigenti Scolastici.
La nota è stata elaborata dal Servizio Informativo del Ministero e di essa non è stata data alcuna informativa alle organizzazioni sindacali.
Come è noto in sede di conversione in legge del decreto abbiamo unitariamente presentato a questo proposito un emendamento per l’introduzione di scuole polo cui assegnare per tutta la provincia il compito di effettuare le nomine per una tipologia di posto o per una determinata classe di concorso.
Questo emendamento, respinto irresponsabilmente dal governo e dalla maggioranza di centro-destra, avrebbe permesso una maggiore rapidità delle operazioni e la garanzia del rispetto dei diritti di graduatoria dei supplenti.
A questo punto la nota tecnica tenta di fronteggiare l’enorme difficoltà cui andranno incontro i Dirigenti Scolastici nell’individuare contemporaneamente i supplenti da un’unica graduatoria provinciale.
E’ evidente che il rischio è di una vera e propria ingestibilità che viene scaricata sui dirigenti scolastici: macchinosità e inutile ripetitività delle operazioni di convocazione con organici di segreteria spesso sguarniti a causa dei tagli, estrema difficoltà a garantire trasparenza e rispetto dei diritti di graduatoria e conseguente aumento delle possibilità di scelte arbitrarie, conseguente aumento del contenzioso cui dovranno rispondere direttamente, anche per danni economici, i dirigenti scolastici davanti al giudice ordinario.
La nota, a nostro parere, non risolve i problemi, anzi li aggrava.
La procedura indicata, complicata e farraginosa, suddivide l’insieme delle operazioni in tre fasi (supplenze annuali, fino al termine delle lezioni, spezzoni), ciascuna delle quali si effettua in due cicli, occupando un arco temporale compreso dal 3 al 25 settembre, per un totale di 22 giorni, se tutto va bene e comunque si oltrepassa la data di inizio delle lezioni.
Come velocizzazione non c’è male!
Inoltre non si evince una effettiva soluzione dei problemi che i dirigenti scolastici si troveranno di fronte. Più dirigenti scolastici si troveranno comunque a convocare contemporaneamente la stessa persona che ha 24 ore di tempo per accettare, con la conseguenza che una operazione invece di essere fatta a livello provinciale una sola volta viene moltiplicata per un gran numero di scuole.
Nello stesso tempo la procedura non garantisce il diritto di scelta della sede in base alla posizione di graduatoria.
Come se ciò non bastasse, il Ministero dà l’indicazione ai Dirigenti scolastici di non osservare l’ordine di graduatoria nel primo ciclo di nomina, ma di adottare criteri diversi attraverso le conferenze di servizio. A ciò si aggiunge la dubbia legittimità dell’eliminazione d’autorità del personale considerato irreperibile.
Appare fin troppo evidente l’apertura governativa alle tesi dell’Associazione Nazionale Presidi sull’assunzione diretta (ovvero discrezionale) degli insegnanti da parte dei Dirigenti Scolastici. Non a caso l’ANP, in una propria nota, così traduce l’indicazione ministeriale. “il dirigente non è tenuto ad osservare l’ordine di graduatoria per il conferimento della supplenza”.
Il Ministero, oltretutto, introduce queste gravi misure di deregolazione con una semplice nota tecnica, non firmata, ma semplicemente trasmessa, senza assumersi direttamente la responsabilità in ordine ai contenuti e alla conseguenze.
Ci chiediamo infine come una mera nota tecnica possa superare le norme di legge che tutelano i diritti di graduatoria.
La CGIL Scuola è impegnata a tutelare i diritti dei precari che saranno lesi dall’applicazione di queste misure.
Roma, 28 agosto 2001
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Nota tecnica in materia di conferimento di supplenze in base allo scorrimento delle graduatorie permanenti da parte dei dirigenti scolastici
Prot. n.2133
Roma, 10 agosto 2001
Sommario
1. Premessa
2. Fasi operative
3. Calendario provinciale delle fasi operative
3.1Sintesi del piano di lavoro
A) Attività propedeutiche
B) Fasi Preliminari
C) Calendario di riferimento delle operazioni di assunzione
4. Convalida dei posti disponibili da parte dei Dirigenti Scolastici
5. Predisposizione delle liste di lavoro estratte dalle graduatorie provinciali
6. Operazioni di assunzione dei docenti a tempo determinato
6.1 Suddivisione del processo di nomina
6.2 Comunicazione e formalizzazione delle proposte di assunzione (primo ciclo)
6.3 Comunicazione e formalizzazione delle proposte di assunzione a copertura delle rinunce e delle disponibilità residue (secondo ciclo).
7. Monitoraggi
8. Vincoli
1. Premessa
Con l’entrata in vigore del D.L. n. 255/2001, il procedimento di conferimento delle supplenze annuali e fino al termine delle attività didattiche al personale docente subisce sostanziali modifiche, soprattutto derivanti dall’attribuzione di competenze ai dirigenti scolastici, una volta superato il termine del 31 agosto 2001. Dopo tale termine le operazioni di assunzione a tempo determinato vengono distribuite verso una molteplicità di responsabili; ne consegue che esse necessariamente devono essere eseguite in modo sincrono, secondo piani di lavoro prestabiliti, concordati e rispettati, al fine di raggiungere l’obiettivo di concluderle nel più breve tempo possibile. Per raggiungere gli obiettivi di cui sopra il sistema informativo, e le procedure informatiche da esso predisposte, rappresentano un supporto idoneo a garantire la corretta e veloce veicolazione delle informazioni, l’omogeneità dei comportamenti e dei risultati, la tempestività nella conclusione delle singole fasi operative, la sincronizzazione dei diversi passi procedurali, la raccolta degli esiti e la messa a disposizioni degli strumenti di monitoraggio per verificare gli stati di avanzamento e per rilevare e rimuovere eventuali criticità di percorso.
Nel seguito si descrivono sinteticamente, per ciascuna delle fasi supportate dal sistema informativo, l’iter procedurale e le modalità operative, i prodotti e gli strumenti disponibili, le modalità di utilizzo, i vincoli e le concatenazioni logiche e temporali.
Successive specifiche e dettagliate istruzioni operative per l’utilizzo di ciascun prodotto informatico verranno tempestivamente diramate attraverso i consueti canali informativi (Intranet, innovazione@scuola,….)
Occorre evidenziare che i dati di partenza per l’individuazione della mappa delle disponibilità e per la individuazione degli aventi titolo in base alle graduatorie permanenti, derivano dall’espletamento delle operazioni di costituzione delle graduatorie medesime, di conferimento delle utilizzazioni e delle nomine a tempo indeterminato, nonché di conferimento delle supplenze sui posti di sostegno, preventivamente portate a termine e obbligatoriamente registrate al sistema informativo dagli uffici provinciali. Pertanto sarà cura di ciascun ufficio territorialmente competente mettere in atto ogni utile iniziativa per assicurare la tempestiva immissione dei dati al sistema informativo, nel rispetto del termine del 31 agosto.
2. Fasi operative
L’esigenza di garantire agli aspiranti, in base alla loro posizione di graduatoria, l’offerta dei posti secondo la loro maggiore rilevanza economica comporta che le operazioni vengano temporalmente articolate secondo le seguenti fasi operative:
prima, le supplenze annuali;
successivamente, le supplenze temporanee fino al termine delle attività didattiche ad orario intero;
infine, le supplenze su spezzoni orari di consistenza superiore a 6 ore settimanali. Gli spezzoni orari pari o inferiori a 6 ore settimanali sono ricoperti dai dirigenti scolastici attingendo gli aspiranti dalle rispettive graduatorie di istituto.
Tale sequenza di operazioni richiede che non si dia luogo alla fase successiva se non dopo avere esaurito in tutte le scuole della provincia la fase precedente. E’ pertanto opportuno che nelle conferenze di servizio, promosse dai dirigenti generali regionali, i dirigenti scolastici concordino, a livello provinciale, un termine entro il quale ciascuna delle fasi nelle quali l’operazione si suddivide deve concludersi. L’ufficio scolastico provinciale comunica tali termini al sistema informativo e, a conclusione di ciascuna fase, verifica e pubblicizza la data di inizio della fase successiva.
In ciascuna delle predette fasi i prodotti forniti dal sistema informativo evidenziano, da una parte, le sedi disponibili, la tipologia di supplenza e, per quanto riguarda la terza fase, la consistenza oraria di ciascuno spezzone disponibile, dall’altra, la porzione di graduatoria contenente gli aspiranti che, nei limiti numerici delle predette disponibilità, hanno titolo ad uno dei posti.
L’accettazione di una proposta di nomina da parte dell’aspirante e la relativa conferma da parte della scuola rendono l’operazione definitiva. Gli aspiranti che abbiano accettato una proposta di nomina resa definitiva dalla conferma della scuola non possono accettare ulteriori proposte di nomina anche per altri insegnamenti. L’aspirante, invece, che consegue una nomina per uno spezzone orario conserva titolo ad accettare altre offerte di spezzoni orario, per la stessa o per altra classe di concorso, fino all’eventuale raggiungimento dell’orario intero.
La rinuncia ad una proposta di nomina non preclude la possibilità di ottenere altre proposte sia per la medesima fase per cui l’aspirante è stato evidenziato come avente titolo sia per le fasi successive.
Eventuali disponibilità sopravvenute non comportano il rifacimento delle operazioni già definite.
Le istituzioni scolastiche pubblicizzano immediatamente, e comunque nella stessa giornata, la definitiva attribuzione delle supplenze attraverso la pubblicazione all’albo e con ogni altra modalità idonea ad assicurare la massima diffusione e trasparenza.
3. Calendario provinciale delle fasi operative
Sulla base delle determinazioni risultanti dalle conferenze di servizio con i dirigenti scolastici, l’ufficio provinciale elaborerà il calendario delle fasi operative. Mediante un’apposita funzione del sistema informativo ogni ufficio provinciale potrà apportare variazioni al calendario di riferimento (parte C del piano di lavoro di seguito proposto) in cui sono riportati gli intervalli di tempo minimi previsti per lo svolgimento di ciascuna fase.
La calendarizzazione delle attività, autonomamente elaborata in ciascuna provincia, sarà vincolante per le istituzioni scolastiche. Di seguito è sinteticamente riportato l’intero piano di lavoro delle attività richiamate nella presente nota tecnica.
3.1 Sintesi del piano di lavoro
A) Attività propedeutiche
Periodo |
Operazione |
Responsabile |
entro il 31/8/2001 |
Attività propedeutiche compreso il conferimento delle supplenze sui posti di sostegno |
Ufficio Scolastico Provinciale attraverso le funzioni SIMPI |
B) Fasi Preliminari
Periodo |
Operazione |
Responsabile |
entro il 3/9/2001 |
Convalida dei posti disponibili da parte dei Dirigenti Scolastici |
Dirigenti Scolastici attraverso le funzioni SIMPI |
entro il 5/9/2001 |
Predisposizione delle porzioni di graduatoria utili per le assunzioni |
Sistema informativo |
entro il 5/9/2001 |
Comunicazione delle eventuali variazioni al calendario di riferimento delle operazioni di assunzione |
Ufficio Scolastico Provinciale attraverso le funzioni SIMPI |
C) Calendario di riferimento delle operazioni di assunzione
Periodo minimo |
Operazione |
Responsabile |
dal 6/9/2001 al 8/9/2001 (3 gg.) |
Copertura dei posti e delle cattedre di durata annuale – comunicazione proposte di assunzione e stesura del contratto (1a fase – 1° ciclo) |
Dirigenti Scolastici attraverso le funzioni SIMPI |
dal 10/9/2001 al 12/9/2001 (3 gg.) |
Copertura dei posti e delle cattedre di durata annuale – comunicazione proposte di assunzione e stesura del contratto per le assunzioni a copertura delle rinunce e delle disponibilità residue (1a fase – 2° ciclo) |
Dirigenti Scolastici attraverso le funzioni SIMPI |
dal 13/9/2001 al 15/9/2001 (3gg.) |
Copertura dei posti e delle cattedre fino al termine delle attività didattiche ad orario di servizio intero – comunicazione proposte di assunzione e stesura del contratto (2a fase – 1° ciclo) |
Dirigenti Scolastici attraverso le funzioni SIMPI |
dal 17/9/2001 al 19/9/2001 (3gg.) |
Copertura dei posti e delle cattedre fino al termine delle attività didattiche ad orario di servizio intero – comunicazione proposte di assunzione e stesura del contratto per le assunzioni a copertura delle rinunce e delle disponibilità residue (2a fase – 2° ciclo) |
Dirigenti Scolastici attraverso le funzioni SIMPI |
dal 20/9/2001 al 25/9/2001 (5 g.) |
Copertura dei posti e delle cattedre fino al termine delle attività didattiche ad orario di servizio ridotto – comunicazione proposte di assunzione e stesura del contratto (3a fase – ciclo unico) |
Dirigenti Scolastici attraverso le funzioni SIMPI |
4. Convalida dei posti disponibili da parte dei Dirigenti Scolastici
Il sistema informativo predispone dei prospetti che, per ogni istituzione scolastica, riportano le vacanze dei posti e delle cattedre da coprire mediante contratti a tempo determinato, così come risultanti dalle anagrafi del sistema informativo a seguito delle operazioni svolte dagli uffici provinciali entro il 31 agosto. I dirigenti scolastici, sulla base degli elementi conoscitivi in proprio possesso, verificano se tali dati risultano aggiornati con tutte le operazioni disposte, eventualmente procedono alla loro integrazione o rettifica (nel caso di operazioni disposte ma non ancora comunicate al SIMPI ), convalidano il dato e lo registrano attraverso una nuova apposita funzione del SIMPI. Va precisato che, al termine dell’operazione di verifica e di convalida, devono risultare registrati soltanto i posti e le cattedre disponibili per le operazioni di conferimento delle supplenze annuali e fino al termine delle attività didattiche. Inoltre, per i posti disponibili fino al termine delle attività didattiche, dovrà risultare l’informazione se trattasi di posti ad orario di servizio intero o di spezzoni orario con relativa durata. Il censimento di questa mappa delle disponibilità consente di valutare, a livello provinciale, il numero di assunzioni a tempo determinato che è necessario effettuare da parte dei Dirigenti Scolastici, e quindi la porzione di graduatoria che i dirigenti scolastici possono utilizzare per le loro nomine, distintamente per la copertura dei posti annuali, per la copertura dei posti fino al temine delle attività didattiche e per la copertura degli spezzoni orario. Questa porzione di graduatoria costituisce, per ciascuna fase operativa, la lista dei docenti interessati al piano delle assunzioni da parte dei dirigenti scolastici.
L’operazione di verifica, eventuale integrazione e convalida della mappa delle disponibilità per ciascuna istituzione scolastica deve essere svolta, dal dirigente scolastico della stessa istituzione, entro la giornata del 3 settembre, termine entro il quale i dati devono risultare correttamente inseriti nel sistema informativo, attraverso la funzione di cui sopra. Se al termine della predetta giornata non risultano comunicate variazioni, il sistema considererà convalidati i dati inizialmente prospettati.
Termine stabilito per questa attività : 03/9/2001
Supporti informatici previsti: predisposizione della base dati e della funzione on-line destinata alle scuole per la comunicazione delle disponibilità residue da coprire. Prodotti per la prospettazione e divulgazione della mappa provinciale delle disponibilità.
5. Predisposizione delle liste di lavoro estratte dalle graduatorie provinciali
Al termine delle operazioni propedeutiche disposte dagli uffici provinciali, vengono estratte le informazioni utili per predisporre le liste di lavoro da utilizzare per le fasi operative di conferimento delle nomine da parte dei dirigenti scolastici. Le liste di lavoro sono costituite dalle graduatorie provinciali permanenti, depurate dei nominativi di coloro i quali - nelle precedenti fasi svolte dagli uffici scolastici provinciali - siano stati già assunti a tempo indeterminato, ovvero siano stati assunti a tempo determinato con contratto annuale o fino al termine delle attività didattiche.
Si ritiene indispensabile evitare l’inutile trattamento di aspiranti che, pur presenti ancora in graduatoria perché mai depennati dagli uffici, non hanno interesse ad essere contattati per ottenere la supplenza. Pertanto le predette liste di lavoro, desunte dalle graduatorie provinciali permanenti, non conterranno:
coloro i quali hanno espressamente manifestato la volontà di essere presenti nelle graduatorie permanenti ai soli fini delle nomina in ruolo e non anche ai fini della supplenza;
coloro i quali risultano in graduatoria in posizione superiore all’ultima operazione di nomina a tempo indeterminato o a tempo determinato, effettuata dall’ufficio scolastico provinciale.
La selezione dei dati per la predisposizione di tali elenchi è effettuata secondo ciò che risulta al sistema informativo al 31 agosto. Situazioni sopravvenute o accertate successivamente non alterano il quadro iniziale di riferimento in base al quale si svolge l’operazione. Esse, tuttavia, possono essere trattate come esigenze sopravvenute nel corso delle operazioni, fermo restando che il trattamento delle stesse non comporta il rifacimento delle operazioni già disposte.
Le informazioni trattate per ciascun aspirante sono: l’ordine di graduatoria, l’eventuale titolo di riserva, i dati anagrafici, l’indirizzo di recapito ed il numero telefonico, individuati sulla base delle informazioni risultanti sul sistema informativo.
Effettuata la predetta selezione dei candidati che possono aspirare ad una supplenza, il sistema informativo ottiene delle “finestre” ossia le porzioni di graduatoria utili per le assunzioni a tempo determinato partendo dalla posizione del primo docente non ancora assunto e sommando a questa il numero di posti desunti dalla mappa provinciale delle disponibilità, distinti in posti annuali, in posti fino al termine delle attività didattiche ad orario intero o spezzoni orario.
Una funzione on-line mostra queste “finestre”, per ciascuna graduatoria di interesse, al dirigente scolastico e consente di ricavarne le informazioni per formulare agli aspiranti ivi inclusi le proposte di assunzione, nonché di aggiornare la situazione dell’aspirante contattato in base all’accettazione o meno della proposta.
È da precisare tuttavia che ogni porzione di graduatoria potrebbe essere insufficiente a coprire tutti i posti e le cattedre disponibili per quella tipologia, in quanto, alcuni aspiranti possono risultare inseriti in più graduatorie in posizione utile per la nomina. È questo uno dei motivi per cui è necessario suddividere l’operazione in più cicli successivi, come esplicitato nel seguito.
Nel caso in cui la consistenza della graduatoria non consenta d’individuare un numero di nominativi sufficiente a coprire i posti disponibili, il sistema evidenzia la circostanza ed i posti non assegnabili saranno gestiti nella fase residuale del processo, utilizzando le graduatorie d’istituto.
Termine stabilito per questa attività : 5/9/2001
Supporti informatici previsti: predisposizione di apposite basi dati con le informazioni estratte dalle graduatorie provinciali a valle delle operazioni effettuate dagli uffici provinciali; realizzazione di funzioni on line per lo scorrimento di tali elenchi di lavoro al fine di individuare l’aspirante a cui proporre l’assunzione, per la prenotazione del docente che ha fornito accettazione formale della nomina e per la memorizzazione di altre informazioni utili al prosieguo dell’attività.
6. Operazioni di assunzione dei docenti a tempo determinato
6.1 Suddivisione del processo di nomina
Fasi operative di copertura dei posti e delle cattedre disponibili
Come già precisato nel paragrafo 2., le operazioni di individuazione degli aspiranti nominabili e di formulazione delle proposte di assunzione vengono eseguite in tre distinte fasi sequenziali:
- una prima volta per coprire i posti e le cattedre di durata annuale,
- una seconda volta per coprire i posti e le cattedre vacanti fino al termine delle attività didattiche con orario di servizio o di cattedra intero,
- ed infine, una terza volta per coprire i posti e le cattedre vacanti fino al termine delle attività didattiche ma con orario di servizio o di cattedra ridotto, di consistenza superiore a 6 ore settimanali.
Nella prima fase, in cui si trattano posti di durata annuale, vengono esaminate anche le proposte di assunzione degli aspiranti beneficiari delle riserve di posti previste dalla Legge n°. 68/1999. In tale fase, nella porzione di graduatoria utile per le nomine annuali, il sistema informativo inserisce anche un numero di riservisti pari alla quota ancora da coprire con tale categoria di personale.
Cicli di esecuzione di ciascuna fase
Ciascuna delle predette fasi operative viene eseguita due volte, tranne che per quelle graduatorie per le quali sia possibile occupare tutti i posti - oppure si esauriscano gli aspiranti - nel corso della prima esecuzione.
Nella prima esecuzione gli aspiranti a cui formulare la proposta di assunzione vengono individuati dal dirigente scolastico, all’interno della porzione di graduatoria utile, in base a criteri predefiniti in sede locale, concordati nelle conferenze di servizio tra dirigenti scolastici ed uffici territoriali. Nella seconda esecuzione, invece, per coprire i rimanenti posti non occupati nella prima fase, si segue strettamente l’ordine di graduatoria degli aspiranti rimasti. In questo secondo ciclo, inoltre, la funzione predisposta dal sistema informativo presenta, oltre alla finestra con la porzione di graduatoria utile, anche la parte successiva di graduatoria per consentire al dirigente scolastico di coprire comunque il posto disponibile, nel caso in cui si sia esaurita la prima porzione di graduatoria e nessuno degli inclusi abbia accettato l’offerta di assunzione.
6.2 Comunicazione e formalizzazione delle proposte di assunzione (primo ciclo)
I Dirigenti Scolastici, nel periodo previsto dal piano delle attività di ciascuna provincia, contattano i docenti i cui nominativi rientrano nella porzione di graduatoria esaminata, secondo l’ordine temporale delle fasi operative in precedenza illustrato (posti annuali, fino al termine delle attività didattiche, spezzoni orario).
Il docente contattato e che accetta il posto proposto dal Dirigente Scolastico, deve formalizzare tale volontà entro 24 ore dalla proposta. Il rapporto di lavoro sarà poi perfezionato attraverso la stesura del contratto, da registrarsi direttamente sul sistema informativo dalla segreteria scolastica. Si raccomanda anche la tempestività con cui dovrà essere effettuata tale registrazione, al fine del corretto monitoraggio sullo stato di avanzamento delle operazioni.
L’accettazione formale della proposta di assunzione da parte del docente e la conferma dell’assunzione da parte del dirigente scolastico rendono definitiva l’operazione e non consentono al docente di accettare eventuali ulteriori proposte da altri dirigenti scolastici, riguardanti cattedre e posti annuali o comunque disponibili fino al termine delle attività didattiche. Il docente che invece accetta uno spezzone orario conserva il titolo ad accettare altre offerte di spezzoni orario della stessa o di altra classe di concorso, fino all’eventuale raggiungimento dell’orario massimo previsto.
Se il docente, entro il termine fissato, non fa pervenire formale accettazione della proposta di assunzione, il Dirigente Scolastico individua e contatta un altro nominativo, nell’ambito della stessa porzione utile di graduatoria.
Le rinunce accertate nell’ultimo giorno utile per lo svolgimento di ciascuna fase stabilita nel calendario provinciale ingenerano la necessità del secondo ciclo di proposte di assunzione, da svolgersi con le modalità di seguito descritte.
Per questo primo ciclo di ciascuna fase del processo di assunzione è prevista una durata minima di 3 giorni lavorativi. Nei primi 2 giorni vengono contattati gli aspiranti e formulate le proposte di assunzione, nel successivo si attende il termine di accettazione formale della assunzione. Questo intervallo di tempo – eventualmente ampliato - è definito nel Piano provinciale delle Operazioni.
6.3 Comunicazione e formalizzazione delle proposte di assunzione a copertura delle rinunce e delle disponibilità residue (secondo ciclo).
A seguito delle operazioni che risultano formalmente definite al termine del ciclo precedente, il sistema procede ad elaborare nuovamente le liste di lavoro estratte dalle graduatorie, eliminando al loro interno i docenti già assunti e aggiungendo i nominativi che erano stati esclusi precedentemente, sempre rispettando l’ordine di graduatoria. Vengono inoltre eliminati, dalle porzioni di graduatoria utili per questo secondo ciclo, i nominativi di:
- coloro i quali hanno dichiarato di non voler partecipare alla fase in corso (ad es. fase di assunzione su posti annuali);
- coloro i quali hanno dichiarato di non avere interesse alla supplenza in generale (ad esempio persone presenti in graduatoria ma impegnate per questo anno in altra attività lavorativa);
- coloro i quali sono stati dichiarati irreperibili.
Le liste rielaborate, utili per le assunzioni, sono di nuovo rese disponibili ai Dirigenti Scolastici attraverso funzioni SIMPI.
I dirigenti scolastici in questo secondo ciclo, quale criterio di individuazione dell’aspirante da contattare, utilizzano solo l’ordine di graduatoria.
Oltre alla porzione di graduatoria strettamente indispensabile alla copertura dei posti ancora disponibili per la fase che si sta trattando, viene prospettata anche la rimanente porzione di graduatoria, da dove il dirigente può attingere solo dopo aver verificato l’impossibilità di coprire il posto disponibile utilizzando la prima porzione di graduatoria. Anche in questo caso lo scorrimento della graduatoria dovrà essere eseguito in stretto ordine di graduatoria, per evitare “scavalcamenti”.
Questa fase del processo deve essere completata in un periodo minimo di 3 giorni lavorativi.
Per la fase delle nomine sui posti fino al termine delle attività didattiche su spezzoni orario, l’operazione sarà effettuata attraverso un solo ciclo di proposte di assunzioni, dovendo offrire ai primi in graduatoria gli spezzoni con maggior orario, ovvero la combinazione di più spezzoni per raggiungere il maggior orario possibile. A tal fine, nelle conferenze di servizio i dirigenti scolastici si potranno accordare per offrire congiuntamente gli spezzoni di scuole vicine allo stesso aspirante contattato.
Conclusione dell’operazione
Ogni scuola pubblicherà al proprio albo l’elenco delle assunzioni disposte. Elenchi completi con le assunzioni a livello provinciale saranno prodotti dal sistema informativo.
I dirigenti segnaleranno all’ufficio provinciale eventuali casistiche particolari che l’istituto non sia riuscito a risolvere.
Gli elenchi con i nominativi dei docenti che non è stato possibile contattare e di quelli che non si sono presentati per la stesura del contratto, nonché ogni altra indicazione accertata ed utilizzata per il conferimento delle assunzioni, saranno mantenuti agli atti dell’istituzione scolastica quale documentazione per far fronte ad eventuali successive contestazioni.
Termine minimo stabilito per lo svolgimento delle tre fasi operative : 25/09/2001 (il termine effettivo dipende dal calendario delle operazioni che ciascun ufficio provinciale stabilisce e eventualmente modifica in corso d’opera)
Supporti informatici previsti: funzioni on line per lo scorrimento di tali elenchi di lavoro al fine di individuare l’aspirante a cui proporre l’assunzione e per la prenotazione del docente che ha accettato la nomina. Funzioni per la rielaborazione degli elenchi di lavoro tra il primo ed il secondo ciclo della prima e della seconda fase e tra ciascuna delle tre fasi di nomina, al fine di individuare gli ulteriori aspiranti nominabili a fronte delle rinunce e/o delle disponibilità non coperte nei cicli e nelle fasi precedenti. Funzioni di monitoraggio dello stato di avanzamento delle operazioni.
Al termine delle predette fasi operative di nomina, tutti i posti e le cattedre che non sarà possibile coprire mediante il processo descritto nel presente paragrafo, saranno assegnati attraverso lo scorrimento delle graduatorie d’istituto.
7. Monitoraggi
Il sistema informativo metterà a disposizione dell’amministrazione centrale e periferica alcuni prodotti di verifica sullo stato di avanzamento dei lavori, elaborati in base ai dati inseriti sia dagli uffici provinciali, sia dalle singole istituzioni scolastiche.
8. Vincoli
Per mantenere la coerenza delle informazioni trattate è necessario che le anagrafi delle scuole rimangano stabili durante le operazioni; infatti i codici ed i dati anagrafici delle scuole devono essere quelli con cui sono state fatte le operazioni di organico e quindi quelli con cui sono state calcolate le disponibilità.
Per evitare l’eccessiva concomitanza degli accessi si richiede un utilizzo del sistema per fasce orarie il più possibile differenziate e che coprano tutto l’intervallo di disponibilità delle funzioni nell’arco della giornata: di norma 8,00 - 20,00.