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Il Miur comincia a pagare i suoi debiti. Una vittoria di chi ha lottato

Una buona notizia per le scuole, per i dirigenti e i dsga che hanno difeso la trasparenza dei bilanci, ed un successo della FLC che li ha sostenuti. Adesso aspettiamo il saldo del debito

15/12/2010
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Una buona notizia per le scuole che in questi giorni stanno ricevendo acconti, in alcuni casi cospicui, a copertura dei residui degli anni precedenti.

Una buona notizia e una ragione di soddisfazione anche per la FLC CGIL che in questi anni, insieme alle scuole, ha fatto del recupero dei credito una battaglia centrale di giustizia e di trasparenza.

“Non abbiamo mai pensato che a quei crediti si dovesse rinunciare – ha dichiarato Domenico Pantaleo -, abbiamo sostenuto l'impegno di scuole, genitori e studenti fino a chiedere l’intervento della magistratura. Lo abbiamo sentito come un dovere di fronte all'impossibilità delle scuole di gestire il quotidiano non solo per i tagli ma anche perché costrette a indebitarsi per fronteggiare spese a carico di altri. Il Ministero si è dovuto rendere conto che la situazione era divenuta intollerabile. Ribadisco che non molleremo fino a quando tutti i crediti non saranno riscossi. Grazie all'impegno e alla mobilitazione si è ottenuto anche il ripristino dei fondi per il funzionamento, che per il 2011 sarà di 122 milioni di euro.

Con i soldi arriva anche il giusto riconoscimento professionale di Dirigenti e Dsga, che con una corretta e trasparente gestione dei bilanci hanno mostrato le condizioni reali delle scuole.

Ma non finisce qui - continua Pantaleo. Proponiamo un tavolo di confronto al Miur con le scuole, le associazioni dei genitori e degli studenti, le Organizzazioni sindacali per discutere di investimenti in strutture e tecnologie. Perché la scuola non vive solo di ordinaria amministrazione”.

Torna l’appuntamento in cui le lavoratrici
e i lavoratori di scuola, università, ricerca
e AFAM possono far sentire la loro voce.

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