Nonno, cos'è il sindacato? Il nuovo libro di Edizioni Conoscenza

Home » Scuola » Il Miur su scuola in ospedale e biblioteche scolastiche

Il Miur su scuola in ospedale e biblioteche scolastiche

Nella giornata di ieri, 21 luglio, si è svolto presso il MIUR un incontro durante il quale la Direzione Generale per i Sistemi Informativi ha informato le Organizzazioni Sindacali sull’attuazione di due progetti finanziati con i fondi del Ministero per l’Innovazione Tecnologica: HSH@Network e Progetto Biblioteche nelle Scuole

22/07/2004
Decrease text size Increase  text size

Nella giornata di ieri, 21 luglio, si è svolto presso il MIUR un incontro durante il quale la Direzione Generale per i Sistemi Informativi ha informato le Organizzazioni Sindacali sull’attuazione di due progetti finanziati con i fondi del Ministero per l’Innovazione Tecnologica.

Il primo, denominato HSH@Network, riguarda l’uso delle tecnologie informatiche a supporto dell’attività scolastica degli alunni in ospedale o in terapia domiciliare (l’acronimo HSH sta infatti per Hospital School Home).

La previsione è quella di dotare 65 reparti ospedalieri nella prima fase, 150 a regime, di infrastrutture telematiche costituite da pc portatili, apparecchiature per la videoconferenza, webcam, connessioni a banda larga, che consentano la connessione con le scuole di provenienza dei ragazzi degenti per assicurare in modalità virtuale la continuità delle esperienze didattiche.

Nell’illustrazione del progetto non sono mancati i riferimenti alla “personalizzazione” della legge 53.

Per noi, più semplicemente, si tratta di utilizzare ciò che lo sviluppo tecnologico mette a disposizione per diminuire le situazioni di disagio, non solo scolastico, rappresentato dalla malattia e dai conseguenti lunghi periodi di isolamento dei ragazzi coinvolti.

In questo senso, il progetto, se correttamente gestito, non ha nulla a che vedere con questa o altre riforme e per avere successo può contare sulle molte esperienze positive sviluppate dalle scuole che agiscono nei contesti ospedalieri.

Del secondo progetto, Progetto Biblioteche nelle Scuole, ci siamo già occupati, criticandone l’impostazione di fondo, al momento in cui si era diffusa la notizia della sua esistenza.

Nell’incontro odierno abbiamo ribadito le nostre critiche per le quali rimandiamo al documento pubblicato sul nostro sito. In particolare, abbiamo sottolineato come l’attuazione del progetto sia al momento gestito in modo del tutto indipendente dalle necessarie scelte politiche sulla gestione del personale. La nostra preoccupazione è rivolta alle modalità ed ai criteridi individuazione, ai requisiti necessari, alle prospettive di utilizzazione del personaleesoprattutto alle possibilità, per nulla chiarite, di utilizzo del personale inidoneo attualmente impegnato nella gestione delle biblioteche scolastiche e formato per questo.

D’altra parte il forte investimento in termini professionali che il MIUR intenderebbe attuare con la formazione specialistica di un certo numero di docenti (ignorando che molti sono già stati formati e altri sono già in possesso di specifici titoli universitari ) richiede che siano preventivamente chiarite le prospettive verso cui ci si muove il progetto.

Roma, 22 luglio 2004

Nonno, cos'è il sindacato?

Presentazione del libro il 5 novembre
al Centro Binaria di Torino, ore 18.

SFOGLIALO IN ANTEPRIMA!