Il MIUR sulle reti di scuole: le indicazioni del 7 giugno sono un documento di riflessione e contributo
Il Dipartimento Istruzione del MIUR, dando seguito all’impegno assunto coi Sindacati, ha diramato una nota di precisazione sul valore dei documenti inviati a supporto della costituzione delle reti scolastiche.
Con la nota 2261 del 22 giugno 2016 il Dipartimento dell’Istruzione, in merito alla costituzione delle reti di scuole di cui all’art 1 commi 70-72 e 74 della legge 107/2015, conferma quanto il Capo Dipartimento, Dott.ssa Rosa De Pasquale, aveva anticipato alla FLC CGIL e agli altri Sindacati nell’incontro di martedì 21 giugno: le Indicazioni e relativi modelli allegati diramati con nota del 7 giugno 2016 sono da considerare solo “un documento di riflessione e contributo” di supporto agli Uffici scolastici regionali.
Esse dunque non sono linee guida o direttive ma solo uno studio di supporto agli USR nella loro “promozione” delle reti.
Riepilogando quanto scaturisce dalle tre Note finora inviate dal Dipartimento Istruzione del MIUR:
- Le reti di scuola sono costituite liberamente dalle istituzioni scolastiche secondo quanto previsto dall’art 7 del DPR 275/99
- Esse NON devono essere per forza costituite né tanto meno lo devono essere entro il 30 giugno
- Le indicazioni del 7 giugno 2016 sono solo il frutto di un gruppo di lavoro e come tali non costituiscono Direttiva o Linee guida a cui bisogna attenersi. Il fatto che gli USR vogliano utilizzarle non costituisce poi obbligo per le Scuole di aderire alle Reti o di avvalersi di quei documenti.
- La previsione della costituzione delle Reti di Ambito, come specifica nuova dimensione delle Reti, è il frutto di una interpretazione della norma (comma 70 citato) assolutamente parziale e discutibile, propria di un gruppo di lavoro e di studio non avente valore di atto amministrativo del MIUR. A tale proposito, peraltro, ricordiamo che in materia organizzativa le Autonomie scolastiche non sono tenute a seguire indicazioni gerarchiche.