Il parere del CSPI sullo svolgimento dell’esame di Stato nelle classi sperimentali e nelle opzioni
Il CSPI ha confermato parere positivo per il ritorno alla procedura ordinaria dopo l’emergenza sanitaria.
Il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) riunito in adunanza plenaria (in via telematica) in data 27 aprile 2023 si è espresso favorevolmente sugli schemi di decreto ministeriale concernenti disposizioni per lo svolgimento dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione nelle classi sperimentali autorizzate, nelle sezioni a opzione internazionale tedesca, cinese e spagnola, nelle sezioni di Liceo classico europeo e nelle sezioni ove sono presenti percorsi di studio EsaBac ed EsaBac techno funzionanti presso istituti statali e paritari per l’a.s. 2022/2023.
Gli schemi di decreto prevedono il ritorno alla procedura ordinaria dell’esame di Stato del secondo ciclo prevista dal Decreto Legislativo 62/2017, dopo le modifiche introdotte negli aa.ss. 2019/20, 2020/21 e 2021/22 durante l’emergenza sanitaria da SARS-COV-2.
Il parere del CSPI conferma quanto già espresso sullo schema di ordinanza ministeriale relativa all’«Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2022/2023». Inoltre, anche per questi schemi di decreto, sono state formulate le medesime raccomandazioni contenute nel richiamato parere sull’O.M. 45/2023. Infatti, il CSPI sottolinea la necessità che nella scelta e nella predisposizione delle prove scritte, nonché nello svolgimento del colloquio d’esame, si tenga conto del percorso e delle difficoltà affrontati nel triennio dalle studentesse e dagli studenti, dando rilievo alla valenza orientativa del colloquio.