Illegittima la trattenuta della IIS dallo stipendio del personale della scuola in servizio all’estero
Così si è pronunciato il giudice di I grado del Tribunale di Roma dando ragione a circa 60 ricorrenti tra personale docente e ata in servizio all’estero. Il diritto viene riconosciuto alla data di vigenza del CCNL 2006/2009. Motivazione: da quella data infatti non compare più nel CCNL alcuna disciplina derogativa.
Con sentenza n. 4386 del 10 marzo 2010 il Tribunale di Roma, sezione lavoro, ha accolto il ricorso promosso da un gruppo di lavoratori e patrocinati dalla FLC CGIL relativo all'illegittima trattenuta dallo stipendio (per il periodo di servizio all'estero) della quota corrispondente alla soppressa Indennità Integrativa Speciale (IIS) ovvero l’ex contingenza ora inglobata nello stipendio tabellare.
Il MIUR, che non si è costituito in giudizio, è stato altresì condannato alla corresponsione in favore di ciascun ricorrente degli importi illegittimamente trattenuti a titolo di IIS. La sentenza infatti si applica ai soli ricorrenti e non ha una efficacia estensiva.
Per il giudice del lavoro di Roma il diritto è riconosciuto a partire dall'1.1.2006, ovvero dalla data di vigenza del CCNL (2006/2009) quadriennio normativo del comparto scuola statale in cui non compare più la previsione di cui all'ex art. 76 e alla relativa nota a verbale contenuta nel precedente CCNL (2002/2005) quadriennio normativo del comparto scuola.
Venendo meno, pertanto, la disciplina derogativa non sussiste più alcuna motivazione che giustifichi la distinzione di trattamento tra il personale della scuola in servizio in territorio metropolitano con il personale della scuola in servizio nelle sedi estere da qui la dichiarazione di illegittimità della trattenuta relativa alla IIS.
Trattandosi di un primo pronunciamento e per giunta di primo grado è opportuno attendere l’evoluzione della giurisprudenza di merito anche perché nei prossimi mesi i giudici del tribunale di Roma saranno chiamati a pronunciarsi sull’argomento per via dei numerosi ricorsi presentati dal personale interessato patrocinati sia dalla stessa FLC Cgil che dalle altre sigle sindacali.
Del resto come si dice in questi casi una sentenza non fa primavera! C’è, inoltre, da aspettarsi una probabile reazione da parte del MIUR e quindi un eventuale ricorso in appello.
Roma, 7 aprile 2010