Immissioni in ruolo: avviato il confronto
Il 6 maggio si è svolto il primo incontro tra Miur e Sindacati Scuola per la suddivisione dei 15000 posti destinati alle immissioni in ruolo del personale ata, docente, ed educativo.
Il 6 maggio si è svolto il primo incontro tra Miur e Sindacati Scuola per la suddivisione dei 15000 posti destinati alle immissioni in ruolo del personale ata, docente, ed educativo.
Il Miur intederebbe ripartire il suddetto contigente in misura proporzionale al numero dei pensionamenti previsti per il prossimo anno e ha chiesto ai sindacati di formulare le loro proposte e a tale scopo ha fornito alcuni dati. Secondo il Miur i posti liberi, docenti ata ed educatori, sarebbero circa 145000. Basta questo solo dato a dimostrare come il contigente di 15000 posti sia assolutamente irrisorio rispetto ai posti vacanti.
Il raffronto di queste due cifre si commenta da solo e rende evidente le finalità devastatrici delle scelte di politica scolastica di questo Governo: riduzione della qualità della scuola pubblica, precarizzazione del lavoro e negazione dei diritti dei lavoratori.
La Cgil Scuola, durante l'incontro, ha manifestato le proprie difficoltà nel fare proposte alternative a quella presentata dall'Amministrazione, in una situazione caratterizzata dall'insufficenza dei posti per le immissioni in ruolo. L'incontro, che ha avuto carattere interlocutorio, è stato aggiornato alla prossima settimana. I sindacati hanno chiesto che per il prossimo incontro il Miur fornisca dati meno approssimativi con riferimento ai posti liberi, al turn over degli ultimi tre anni, alle classi di concorso in esubero.
Roma, 7 maggio 2004