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Inclusione scolastica: le indicazioni del Ministero sulla compilazione del Piano educativo individualizzato

Le scuole sono tenute a compilare le sezioni relative alla proposta di fabbisogno, ad esclusione degli allegati che rimandano al profilo di funzionamento. La piattaforma informatica sarà attivata, a carattere sperimentale, a partire dal 12 giugno.

06/06/2023
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Con la nota 14085 del 1 giugno 2023, il Ministero dell’istruzione ha inviato alle scuole le indicazioni per la redazione delle parti del Piano educativo individualizzato (PEI), da effettuarsi entro il mese di giugno allo scopo di “definire le proposte di sostegno didattico o di altri supporti necessari per sviluppare il progetto di inclusione relativo all’anno scolastico successivo.”

Come le istituzioni scolastiche interessate hanno più volte segnalato, la compilazione, in particolare, degli allegati C1 e C2, relativi alla proposta di fabbisogno di risorse professionali da parte del GLO, è strettamente connessa alle indicazioni contenute nel Profilo di funzionamento di competenza dell’unità di valutazione multidisciplinare, che prevede procedure ad oggi non ancora adottate.

Le scuole sono quindi tenute a procedere alla compilazione dei modelli nazionali di PEI vigenti provvedendo comunque a indicare le proposte di fabbisogno (sezioni 11 e 12),  ad esclusione delle  parti che rimandano al profilo di funzionamento (tabelle C e C1).

La compilazione può avvenire utilizzando i modelli cartacei o, per le sole scuole statali e non obbligatoriamente, tramite la piattaforma informatica predisposta allo scopo che sarà attiva a partire dal prossimo 12 giugno.

La nota, annunciata dallo stesso Ministero fin dallo scorso ottobre, in seguito alle vicende giudiziarie che avevano visto il Consiglio di Stato restituire piena efficacia al DM 182/2020 dopo il precedente annullamento da parte del TAR, era stata più volte sollecitata dalla FLC CGIL.