Inclusione scolastica: il TAR della Campania riconosce il diritto al sostegno anche ad anno scolastico inoltrato
L’elaborazione del PEI e l’assegnazione del sostegno didattico non possono essere negati a causa dell’inoltro tardivo della documentazione. Il ricorso presentato dopo che la famiglia si era rivolta allo “Sportello disabilità” FLC e CGIL.
Ancora una volta è stato necessario un pronunciamento del giudice amministrativo per riconoscere il pieno diritto all’inclusione scolastica di un alunno con disabilità.
L’assegnazione del sostegno didattico era stata negata, nel caso specifico, in quanto la documentazione propedeutica all’elaborazione del PEI e quindi alla richiesta delle relative risorse era stata inoltrata alla scuola ad anno scolastico già avviato.
In attesa dell’udienza di merito, che si terrà successivamente, il TAR della Campania ha accolto l’istanza di sospensiva presentata dalla famiglia, grazie alla tutela dello “Sportello Disabilità” FLC e CGIL, intimando l’immediata redazione del PEI, con la specifica indicazione delle ore di sostegno, e la sua esecuzione.
Nel ribadire l’impegno della FLC CGIL nella rivendicazione di politiche scolastiche che garantiscano i processi di inclusione, a partire dalla stabilizzazione e assegnazione alle scuole di un organico di sostegno specializzato, in base agli effettivi bisogni, e dalla revisione dei parametri numerici di formazione delle sezioni e delle classi frequentate da alunni con disabilità, si ricorda che lo “Sportello disabilità” FLC e CGIL (studiolegaleamerico@gmail.com) è a disposizione delle famiglie, dei docenti e dirigenti che necessitano di consulenza e assistenza relativamente alle problematiche legate a “scuola e disabilità”.