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Incontro al Ministero. Applicazione del CCNL Area V: assegno ad personam, reggenze, calcolo pensioni.

Proseguendo negli incontri fra parti sociali e Amministrazione si sono fatti dei passi avanti nella definizione delle procedure di calcolo di alcuni istituti retributivi contrattuali.

06/12/2006
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A seguito della convocazione di cui abbiamo dato notizia, oggi al Ministero della Pubblica Istruzione si è svolto un incontro fra le Organizzazioni Sindacali rappresentative dell’Area V e la parte pubblica sull’applicazione del CCNL dell’11 aprile 2006, in prosecuzione degli incontri svolti in precedenza.

Sulle varie tematiche affrontate l’esito dell’incontro è stato il seguente.

Assegno ad personam

Il modello di calcolo predisposto dall’Amministrazione e presentato alle OO.SS., valido per tutte le situazioni, è stato da noi valutato come corrispondente agli accordi contrattuali.
E’ stato affermato da tutte le OO.SS. che l’assorbimento dell’assegno ad personam potrà avvenire solo a partire dai futuri aumenti contrattuali conseguenti al rinnovo contrattuale 2006-2009.
La FLC Cgil ha chiesto che nella trasmissione del modello di calcolo alle Direzioni generali venga chiarito ogni aspetto anche relativamente al riassorbimento.
L’Amministrazione si è riservata un approfondimento ulteriore ma si è impegnata a trasmettere alle direzioni regionali quanto prima il modello di calcolo convenuto.

Modello di calcolo dell’indennità di reggenza

La FLC Cgil ha sostenuto la necessità di chiarire con una specifica nota le modalità di calcolo della parte fissa dell’indennità di reggenza e di chiarire anche che le Direzioni generali devono mettere le Direzioni del Tesoro nelle condizioni di liquidare le spettanze (a carico dunque della fiscalità generale) tramite apposita comunicazione.
Anche su questo l’Amministrazione ha preso specifico impegno.

Modello di calcolo della pensione e della liquidazione

Abbiamo preso in considerazione il modello predisposto dall’Amministrazione facendo presenti le incongruenze che lo stesso modello presenta: permane una visualizzazione dell’indennità integrativa speciale che non ha ragione di essere a partire dal 1.1. 2002 (data dell’inizio della vigenza dell’ultimo Contratto (che poi coincide con la messa a regime del Contratto precedente); ancora, permane una visualizzazione della retribuzione di posizione – che è retribuzione fissa e continuativa – simile a quella della retribuzione di risultato che è una retribuzione accessoria. Entrambe le incongruenze conducono a conseguenze negative: da un lato il mancato calcolo dell’incremento del 18% dell’indennità integrativa speciale nella quota A della pensione e dall’altro lato in qualche caso il mancato calcolo della retribuzione di posizione della stessa quota A.
FLC Cgil, insieme con gli altri Sindacati, ha invitato ad apportare le modifiche necessarie.
L’Amministrazione ha sollevato dubbi circa la reale volontà dell’INPDAP di accettare le tesi sindacali sulla indennità integrativa speciale, ma si è impegnata ad un ulteriore passaggio con l’Istituto. Apporterà le correzioni suggerite dal tavolo di confronto e procederà alla trasmissione del modello di calcolo dopo averlo sottoposto alle OO.SS.

Riliquidazione pensione per il personale in quiescenza

Abbiamo chiesto una verifica sugli impegni presi dall’amministrazione e dall’INPDAP circa la riquilidazione a fini pensionistici degli aumenti contrattuali a beneficio dei Dirigenti Scolastici andati in pensione nell’arco della vigenza contrattuale 2002-2005.
L’Amministrazione ha ribadito che l’INPDAP si è impegnata a che la riliquidazione avvenga entro dicembre 2006.

Incarichi aggiuntivi (tutor concorsi)

E’ stato sollevato il problema della retribuzione in quanto incarico aggiuntivo dell’impegno di tutor nel concorso per Dirigenti Scolastici.
L’Amministrazione ha proposto di affrontare la questione a Finanziaria approvata dal momento che essa potrà mettere a disposizione dei fondi relativi al funzionamento degli IRRE da cui dipendono tali attività.

Approvazione definitiva Contratto Integrativo Nazionale

Abbiamo chiesto conto del ritardo con cui sta procedendo l’approvazione definitiva del CCNI dell’Area V ancora fermo ai controlli di merito. L’Amministrazione ha informato che le difficoltà attuali derivano dal superimpegno sulla Finanziaria degli Uffici del Ministero dell’Economia. Tuttavia il MEF si è impegnato ad esaminare la questione nella prossima settimana.
E’ evidente che ulteriori ritardi non saranno accettabili da parte delle OO.SS.

In chiusura dell’incontro l’Amministrazione ha informato che sono stati individuati i componenti di parte ministeriale per la costituzione dei Comitati nazionali per il mobbing e per le pari opportunità (la FLC Cgil da tempo ha individuato e comunicato i propri rappresentanti).
Piuttosto abbiamo fatto presente che in alcune realtà ancora non ci sono state le designazioni di parte pubblica per i Comitati regionali di garanzia per i quali le OO.SS. hanno tempestivamente comunicato alle Direzioni regionali i propri rappresentanti unitariamente individuati

Roma, 6 dicembre 2006