Incontro al Ministero sui concorsi per Dirigenti Scolastici e Incarichi di Presidenza
Tutti i posti autorizzati devono essere assegnati. Priorità di nomina negli incarichi a chi ha superato le prove, decorrenza dal 1 settembre nelle Regioni dove il riservato non si è concluso, utilizzazioni
Nell’incontro convocato per oggi, a seguito della richiesta avanzata dalla FLC Cgil e dagli atri Sindacati confederali della scuola e dallo Snals, sono state affrontate varie problematiche aperte sul conferimento delle nomine dei vincitori di concorso e sul conferimento degli incarichi di Presidenza in relazione allo svolgimento del concorso riservato.
Come FLC Cgil abbiamo fatto presente che, essendosi concluse in quasi tutte le regioni le operazioni di assegnazione delle sedi ai vincitori del concorso ordinario e in alcune anche quelle relative ai pleno iure del riservato, rimangono dei problemi irrisolti.
Rispetto al concorso ordinario, ad esempio, si può verificare il fatto che in alcune regioni vi sia una inesistenza di posti vacanti per il secondo settore a fronte di un gran numero di vincitoridello stesso settore e di un gran numero di posti nel primo settore autorizzati e vacanti dopo le tutte le immissioni. E’ assolutamente necessario che nessun posto autorizzato rimanga vuoto.
Da questo punto di vista la FLC Cgil chiede che quanto previsto dalla Bersani ter, se approvata nei prossimi giorni, venga tempestivamente attuato in tempo utile per le immissioni del 1 settembre e si dia l’opportunità a quelli del secondo settore, esauriti gli aventi diritto del primo, di essere immessi nello stesso primo settore. E ciò agendo anche sulle opportunità dell’interregionalità aperte dalla stessa Bersani ter. In caso di non approvazione della Bersani ter rimane aperto il problema, che va risolto, della integrale utilizzazione dei posti autorizzati nelle situazioni ovese ne presenta il bisogno.
Per quanto riguarda gli incarichi di Presidenza, la FLC Cgil ha sostenuto, insieme con gli altri Sindacati, la necessità di discutere, in una fase avanzata dello svolgimento del concorso riservato, dell’ordine del conferimento delle conferme ai sensi della Direttiva 24 dell’ 8 marzo 2007.
Infatti, lo svolgimento dei concorsi consegna una situazione tale per cui alcuni concorrenti non ammessi al periodo di formazione o non vincitori potrebbero ricevere l’incarico con priorità rispetto a chi ha è stato ammesso o ha superato il concorso e non viene immesso in ruolo per mancanza di posti. Tale situazione va sanata in analogia con la prassi della vecchia Ordinanza degli incarichi che prevedeva la priorità per chi era vincitore di concorso (tenuto conto che però l’incarico può essere conferito solo a chi è già Preside Incaricato in forza della legge 43/2005). Oppure va sanata, raggiungendo lo stesso obiettivo, secondo quanto previsto dalla legge 448/2001 riguardante il concorso riservato ai triennalisti che prevedeva la precedenza di nomina per gli ammessi al periodo di formazione.
Abbiamo, inoltre, sollevato la questione del ritardo nello svolgimento del concorso riservato nelle Regioni del F.V. Giulia, della Sicila e del Veneto, ritardo che ha penalizzato tutti i concorrenti del riservato. A questo proposito abbiamo sostenuto che tutto ciò è responsabilità esclusiva delle Amministrazioni regionali. Ciò non deve ricadere negativamente sui diritti degli interessati. Per questo la FLC Cgil ha proposto che i vincitori pleno iure siano immessi in ruolo con decorrenza dal 1 settembre 2007. Non escludendo che ciò possa avvenire, in quelle regioni dove è possibile e compatibilmente con la legge finanziaria e la Bersani ter, se approvata, anche per i non utilmente graduati che abbiano ricevuto un incarico nell’ambito della disponibilità dei posti autorizzati ed eventualmente non assegnati (una volta soddisfatta la precedenza dei vincitori dell’ordinario).
Abbiamo inoltre sollevato la questione dei Presidi Incaricati inseriti nella graduatoria di merito del concorso riservato, che, per mancanza di posti, e dopo a volte molti anni di incarico, saranno destinati al rientro in servizio quali docenti. Abbiamo a tale proposito riproposto la utilizzazione possibile in vario modo presso le amministrazioni scolastiche locali, i centri eda, ecc.
Sulla questione dei posti autorizzati che potrebbero rimanere inutilizzati l’Amministrazione ha preso impegno a seguire la situazione monitorandola opportunamente per approntare le necessarie soluzioni compatibili con le leggi attuali o che potrebbero (Vedi Bersani ter) essere nel frattempo approvate.
Sulle priorità degli Incarichi di Presidenza per chi ha superato il concorso i rappresentanti della Direzione generale del personale hanno convenuto che il problema esiste e si sono impegnati aproporre una indicazione conseguente alle Direzioni regionali.
L’Amministrazione si è riservata di valutare la richiesta della decorrenza di nomina dal 1 settembre 2007 per i Presidi incaricati che risulteranno vincitori di concorso nelle Regioni F.V. Giulia, Sicilia e Veneto.
Sulla questione della utilizzazione in altri compiti dei Presidi Incaricati rimasti senza posto la Direzione generale ha fatto presente che su tale argomento il Parlamento, già in sede di discussione della finanziaria, non volle prendere in considerazione l’ipotesi. Per l’utilizzazione in altri compiti dirigenziali occorre una nuova norma, altrimenti l’Amministrazione non potrà agire.
La FLC Cgil ha preso atto favorevolmente dell’atteggiamento in diversi gradi positivo dell’Amministrazione sulla questione dell’utilizzo integrale dei posti autorizzati, sulla priorità di nomina nelle conferme degli incarichi di Presidenza dei vincitori di concorso nell’ambito del riservato, sulla decorrenza dal 1 settembre 2007 per i vincitori delle tre regioni in ritardo di svolgimento di concorso. Ha espresso insoddisfazione sulla chiusura dell’Amministrazione circa l’utilizzo in altri compiti riservandosi una valutazione complessiva di merito con gli altri Sindacati.
Roma 24 luglio 2007