Incontro al MIUR per supplenze ATA
Per richiesta delle organizzazioni sindacali della scuola CGIL, CISL, UIL e SNASL (lettera del 1 luglio 2003), il giorno 18 luglio ’03, c’è stato al MIUR l'incontro per discutere i problemi inerenti al conferimento delle supplenze del personale ATA.
Per richiesta delle organizzazioni sindacali della scuola CGIL, CISL, UIL e SNASL (lettera del 1 luglio 2003), il giorno 18 luglio ’03, c’è stato al MIUR l'incontro per discutere i problemi inerenti al conferimento delle supplenze del personale ATA. Nell’incontro sono state chiarite alcune norme che negli anni scolastici precedenti hanno determinato contenzioso diffuso. Le questioni affrontate sono state:
- Dare indicazioni operative agli uffici periferici dell’amministrazione per il conferimento delle supplenze dopo il 31 luglio, affinchè la gestione delle nomine da parte dei dirigenti scolastici delegati sia uniforme;
- Nella considerazione che il ritardo nell’espletamento delle procedure per la determinazione delle graduatorie dei concorsi a titoli (24 mesi) non consentirà l’aggiornamento delle graduatorie permanenti in tempi utili, per l’anno scolastico 2003/04 il conferimento delle supplenze avverrà, come già successo nell’anno scolastico 2002/03, utilizzando le graduatorie precedenti ancora in vigore;
- Possibilità, anche per l’anno scolastico 2003/04, di rilasciare delega al responsabile del CSA per il conferimento delle supplenze annuali e fino al termine dell’attività didattiche. Tale delega ha validità anche nel caso di nomina conferita dai dirigenti scolastici delegati dopo il 31 luglio;
- Riconferma della norma secondo la quale nel caso di rinuncia alla proposta d'assunzione o d'assenza alla convocazione (in mancanza di delega), non si applicano le sanzioni previste dall’art. 7 del DM 430/2000;
- La necessità di chiarire che per l’individuazione degli aspiranti a supplenze temporanee, conferite sulla base delle graduatorie d’istituto, i dirigenti scolastici devono adottare gli stessi criteri utilizzati per i docenti (art. 12 DM 103/2001);
- Chiarire che le nomine conferite dai dirigenti scolastici nel caso d'esaurimento delle graduatorie provinciali, come già avviene per il personale docente, devono avere la stessa durata della tipologia del posto. Nel senso che nel caso di posto vacante fino al 31 agosto, il dirigente deve conferire una supplenza annuale;
- Chiarire che la durata della supplenza su posto part-time deve coincidere con l’assenza del titolare, e quindi essere annuale.
- Il personale che per la mancanza d'altre disponibilità è costretto ad accettare un posto part-time deve aver diritto al completamento con supplenze da parte del dirigente scolastico, se l’interessato è incluso nelle graduatorie d’istituto e se è in turno di nomina;
- Chiarire che nel caso d'esaurimento delle graduatorie d’istituto, il dirigente scolastico per il conferimento delle nomine deve attingere nelle graduatorie delle scuole viciniori;
- Necessità di dare indicazioni ai CSA e ai dirigenti scolastici che nel caso d'esaurimento delle graduatorie d’istituto delle scuole della provincia, per evitare ogni forma di discrezionalità e per rendere trasparente il reclutamento, il conferimento delle nomine non può che avvenire seguendo criteri uniformi e pubblici. Pertanto, nel caso d'esaurimento delle graduatorie e l’assenza d'aspiranti nelle graduatorie degli altri istituti interpellati, il dirigente scolastico dovrà segnalare la situazione al CSA, il quale pubblicherà l’eventuale bando, secondo parametri oggettivi, per costituire una nuova graduatoria;
- Per la copertura dei posti vacanti di DSGA si attinge alla graduatoria provinciale degli ex responsabili amministrativi o, in mancanza conferendo la nomina al responsabile amministrativo della scuola che si dichiara disponibile.
Successivamente con il MIUR sarà affrontata la copertura dei posti vacanti di DSGA nel caso d'assenza d'aspiranti e di disponibilità di personale interno alla scuola, in modo da determinazione i criteri di scelta degli assistenti amministrativi d'altre scuole (ipotesi: attraverso un’intesa nazionale, demandare alla contrattazione regionale).
Sulle tematiche affrontate, l’amministrazione pur condividendo le richieste delle OO.SS. si è riservata di verificare alcune proposte e di emanare in tempi brevi un'apposita circolare.
Roma 21 luglio 2003