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Incontro al Miur sugli ex LSU e precari della scuola

Comunicato delle Organizzazioni Sindacali confederali e verbale redatto dal Miur sull’incontro svoltosi il 31 luglio tra le organizzazioni sindacali confederali e di categoria ed una rappresentanza dei Lavoratori Socialmente Utili

01/08/2003
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Nel corso dell’incontro la Cgil Scuola ha, fra l’altro, ribadito con forza la richiesta di sbloccare immediatamente le nomine delle supplenze del personale Ata, il cui ritardo penalizza sia i precari che il lavoro delle scuole.
Continueremo la nostra battaglia per il miglioramento della qualità dei servizi, che per questo vanno riportati dentro la scuola, fermandone il processo di privatizzazione, perseguito dall’amministrazione.

Roma, 1 agosto 2003

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Comunicato unitario Cgil Cisl

Il verbale conclusivo dell'incontro svoltosi il 31 luglio con il MIUR sulla stabilizzazione dei lavoratori LSU impegnati nella Scuola contiene gli impegni assunti dalla Amministrazione. E' stato presentato dopo una giornata di tensione che solo il senso di responsabilità dei lavoratori ha impedito si trasformasse in una situazione di drammaticità.
Nel verbale sono in particolare contenuti tre punti:

1. la richiesta già avanzata dal Ministro dell'Istruzione a quello dell'Economia e delle Finanze per avere la "copertura finanziaria per l'intero anno 2004 per tutti i lavoratori interessati". Tale copertura dovrà essere prevista nella prossima legge finanziaria all'atto della sua presentazione (30 settembre);
2. uno stretto collegamento tra la percentuale di supplenze annuali da assegnare ai lavoratori LSU (30%) e lo "scongelamento" del taglio del 25% dei posti disponibili in modo da garantire l'occupazione attuale anche per i precari della Scuola;
3. l'indicazione che il completamento di tutto il percorso dovrà comunque concludersi entro il 31.12.2003.

Le OO.SS. prendono atto di tali impegni, per ora solo formali, del MIUR, ma li ritengono, comunque, del tutto insufficienti.
Ribadiscono, peraltro, che solo dal puntuale rispetto di quanto per ora prospettato potrà venire una prima positiva risposta alle richieste sindacali di stabilizzazione dei lavoratori LSU e di garanzia occupazionale dei precari della Scuola, in una logica di miglioramento della qualità dei servizi scolastici.
Per rivendicare la concreta attuazione di tali impegni, la mobilitazione dei lavoratori continuerà con tutte le iniziative che, alla ripresa, in concomitanza con la riapertura dell'anno scolastico, le OO.SS. e i lavoratori decideranno di assumere.
Roma, 1 agosto 2003

Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
Dipartimento per i Servizi nel Territorio
Dipartimento per lo Sviluppo dell'Istruzione

Verbale
Incontro MIUR -L.S.U. del 31luglio2003

Il giorno 31 luglio, nei locali MIUR, si sono Incontrati i rappresentanti del Ministero e i rappresentanti sindacali della scuola, di settore e confederali nonché una rappresentanza dei Lavoratori Socialmente Utili.

Nel corso dell’incontro sono state esaminate e approfondite tutte le questioni più rilevanti concernenti la materia, al fine di dare risposte utili alla vertenza in corso in più realtà del Paese ed in particolare a Napoli.

A conclusione del confronto, la Delegazione di parte pubblica ha assicurato che:

1. Con decreto datato 9 luglio c. a., inviato alla firma dei Ministri dell’Economia e delle Finanze e del Lavoro, il Ministro dell’Istruzione ha apportato modifiche al D.M. n. 65/2001. Il documento viene seguito con particolare attenzione da questa Amministrazione e, da informazioni assunte presso gli uffici competenti, risulta che il provvedimento è stato già sottoposto all’esame del Ministro dell’Economia.

2. Con lettera in pari data è stata richiesta la copertura, da iscrivere nel disegno di legge finanziaria per l’intero anno 2004, per tutti i lavoratori interessati.

3. Si è evidenziata l’esigenza che l’applicazione del 30% e del 25% trovi il consenso e la collaborazione di tutte le parti interessate, attesa la delicatezza e la rilevanza sociale dell’operazione.

4. Si è ribadita la stretta interdipendenza tra l’applicazione della riserva del 30% del posti e il disaccantonamento del 25% dei posti resi indisponibili nelle singole scuole ove sono presenti Lavoratori Socialmente Utili. Tanto per corrispondere alle aspettative sia dei Lavoratori Socialmente Utili che del personale precario della scuola. A tal fine va promosso un impegno comune di tutte le parti interessate, ivi compresi i Consorzi, per ottimizzare la distribuzione degli L.S.U. nelle scuole, per raggiungere gli obiettivi su indicati ed evitare contestazioni di carattere finanziario da parte del Ministero dell'Economia.

La Delegazione di parte pubblica si impegna poi ad effettuare una puntuale ricognizione delle situazioni esistenti nelle diverse realtà provinciali e nelle singole scuole interessate ai fini dell’esatta quantificazione dei posti da utilizzare sia in funzione del 30% che del 25%; tanto anche ai fini dell’attivazione degli adempimenti finalizzati all’utilizzo del 30%. Si impegna altresì a completare l’intero percorso degli adempimenti in questione comunque entro il 31 dicembre 2003, data sino alla quale è assicurato il pagamento per il servizio svolto dai Lavoratori Socialmente Utili. Quanto sopra nel rispetto delle convenzioni in atto esistenti e di quelle che saranno sottoscritte a seguito delle modifiche apportate al D.M. n. 65/2001.