Incontro al MIUR sul personale inidoneo
Ripreso il confronto tra il MIUR e le Organizzazioni Sindacali sulle problematiche attinenti il personale docente ed ATA dichiarato inidoneo
Con l’incontro di ieri 26 febbraio, è ripreso il confronto tra il MIUR e le Organizzazioni Sindacali sulle problematiche attinenti il personale docente ed ATA dichiarato inidoneo. In apertura i rappresentanti dell’amministrazione hanno fatto una carrellata sulle principali questioni aperte fornendo informazioni dettagliate su alcune iniziative già intraprese.
In particolare:
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È stato completato il monitoraggio sulla consistenza del personale inidoneo nonché sull’espletamento e gli esiti delle visite di controllo. Sono stati forniti i dati disaggregati su base provinciale.
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È stata data informazione sulla trasmissione di una richiesta di parere al Consiglio di Stato relativa alla possibilità che, per il personale già dichiarato inidoneo che a suo tempo aveva optato per l’utilizzazione, sia possibile chiedere la dispensa dal servizio sulla base dell’originario giudizio medico. Una integrazione alla richiesta riguardante le conseguenze della risoluzione del rapporto di lavoro al termine del quinquennio previsto dalla finanziaria è in corso di elaborazione e verrà inviata al più presto.
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Sono ripresi i contatti con il Dipartimento per la Funzione Pubblica per individuare le amministrazioni pubbliche con le quali possono essere stipulate intese per la mobilità intercompartimentale.
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Sono stati avviati contatti con le organizzazioni sindacali del settore ministeri per convocare un tavolo di trattativa intercompartimentale sul passaggio nei ruoli del personale dipendente dal MIUR degli inidonei attualmente utilizzato negli uffici dell’amministrazione scolastica centrale e periferica.
Come delegazione della Cgil Scuola abbiamo ricordato che su questo argomento è stata inviata una lettera unitaria al Ministro e al Capo Dipartimento che attende risposte ed impegni precisi. Abbiamo inoltre sostenuto che le questioni da affrontare richiedono l’attivazione in tempi rapidi di tavoli contrattuali anche sulle seguenti materie:
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Aggiornamento del CCDN del 1997, restando comunque in vigore questo contratto, per le parti ancora applicabili, fino alla sottoscrizione di quello nuovo.
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Definizione delle regole per la mobilità intercompartimentale individuale volontaria (non riguarda solo gli inidonei)
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Definizione di una accordo sulle procedure per le visite di controllo delle Commissioni Provinciali reso necessario dall’annullamento da parte del TAR della relativa circolare.
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Soluzione dei problemi creati dall’eccessivo addensamento in talune situazioni del personale ATA inidoneo restituito al ruolo.
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Salvaguardia del patrimonio di esperienza e professionalità costituito dal personale impegnato nelle biblioteche scolastiche
Sull’insieme delle questioni da noi sollevate, così come su altri dettagli che per brevità non abbiamo riportato, abbiamo registrato una posizione di apertura dell’amministrazione che avremo modo di verificare in concreto, dato che l’incontro di oggi aveva un carattere solo istruttorio.
È interessante notare che dal monitoraggio risulta che i docenti restituiti all’insegnamento dopo la visita di controllo sono circa il 4% del totale degli inidonei. Si conferma quello che noi abbiamo sempre sostenuto: la norma introdotta dalla finanziaria dello scorso anno non realizza neanche gli obiettivi economici prefissati, resta solo il suo carattere profondamente iniquo e vessatorio.
Roma, 27 febbraio 2004