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Incontro al MIUR sulla distribuzione delle economie MOF

La FLC CGIL chiede tempestività nell'assegnazione dei fondi e l'emanazione della circolare MOF 2013/14.

12/06/2013
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Il 12 giugno si è svolto l'incontro alla Direzione Generale per la Politica Finanziaria e per il Bilancio sui seguenti punti all'ordine del giorno: economie MOF e pagamento ferie al personale supplente.

Quantificazione delle economie

Le economie certificate del FIS 2011/1012 sono pari a 95,52 milioni di euro, da cui occorre detrarre 47,85 milioni utilizzati per la cancellazione della norma sull'aumento delle 24 ore ai docenti della scuola secondaria e ulteriori 7 milioni per il pagamento degli scatti d'anzianità. La disponibilità sul FIS resta, quindi, di 40,67 milioni di euro. Restano invece da quantificare le economie per la pratica sportiva 2012/2013 e le economie MOF 2012/2013, tuttora in corso di certificazione.

Destinazione delle economie

La Direzione del Bilancio ha proposto di destinare indicativamente 30 milioni di euro, dei 40,67, per coprire i debiti pregressi delle scuole sulle diverse voci del MOF.

Secondo l'Amministrazione questi debiti pregressi riguarderebbero essenzialmente il pagamento delle ore eccedenti per la sostituzione dei colleghi assenti; le scuole avrebbero impegnato un numero maggiore di ore rispetto al budget loro assegnato.

La rimanenza di 10,67 milioni di euro verrebbe invece destinata al pagamento di:

  • ore eccedenti dell'a.s. 2012/13
  • indennità di turno notturno, festivo, notturno/festivo
  • indennità bilinguismo, trilinguismo
  • indennità di direzione (quota fissa e variabile) al personale che sostituisce il DSGA.

Le richieste della FLC

I tempi
Procedere tempestivamente all'invio delle economie alle scuole, in grande sofferenza finanziaria dopo il taglio del MOF (vedi accordo separato sugli scatti d'anzianità).

Predisporre entro la fine di giugno la circolare annuale sull'assegnazione del Mof 2013/14 per mettere le scuole nella condizione di avviare, già dal primo settembre, la contrattazione di scuola. Non si devono più ripetere i ritardi indecorosi di quest' anno scolastico.

Destinazione delle economie
Devono prioritariamente servire a soddisfare il fabbisogno finanziario delle scuole per il  pagamento delle indennità previste dal CCNL  (turno notturno e festivo, bilinguismo, trilinguismo e di direzione). Si tratta di prestazioni obbligatorie, che debbono essere pagate integralmente. A questo proposito abbiamo chiesto di conoscere l'esatta quantificazione delle somme impegnate dalle scuole.

La parte rimanente, secondo le nostre stime circa 37 milioni di euro, va utilizzata per riequilibrare le disponibilità del FIS nelle scuole del primo ciclo. Esse sono state le più penalizzate dal taglio del MOF. In questa direzione sarebbe auspicabile una finalizzazione dei fondi disponibili anche al pagamento delle ore in più svolte da docenti e ATA nelle attività di formazione secondo i criteri stabiliti dalla contrattazione e in coerenza con il POF di istituto.

Per quanto riguarda il pagamento delle ore eccedenti in sostituzione dei colleghi assenti, esse vanno certamente pagate, ma non erodendo ancora di più le magre provviste finanziarie della scuola. Si tratta di spese per supplenze camuffate da salario accessorio. E' necessaria una soluzione radicale che veda lo spostamento di questa voce nel capitolo delle supplenze, pagata a consuntivo attraverso il "cedolino unico". Abbiamo ribadito la richiesta di un tavolo specifico che dia soluzione definitiva ad un problema diventato insostenibile per le scuole.

Abbiamo chiesto, inoltre, di fissare subito un incontro per le economie 2012/2013 e di procedere in quell'occasione con la circolare relativa alla ripartizione del MOF 2013/2014 evitando il ritardo di quest'anno.

Abbiamo infine ribadito che siamo contrari a destinare le economie dei fondi contrattuali alla copertura dei debiti pregressi delle scuole. Si tratta di una grave situazione che è stata determinata dal mancato finanziamento da parte del MIUR di spese obbligatorie e sulla quale le scuole non hanno alcuna responsabilità o margine di programmazione. Sono inaccettabili gli interventi di alcuni revisori che insistono sulla radiazione dei residui oltre tutto, come ci ha assicurato il MIUR, senza alcuna indicazione di operare in tal senso.

Su tutta la partita dei residui attivi e passivi delle scuole si deve aprire al più presto, a partire dalla loro esatta quantificazione, il tavolo di confronto proposto dalla FLC il 3 giugno nella conferenza al MIUR e condiviso dal Capo Dipartimento Biondi.

L'incontro è stato aggiornato al 20 giugno 2013 per la stipula dell'intesa sull'intero ammontare delle economie MOF del 2011/12 e del 2012/13 con all'ordine del giorno anche la circolare sul MOF 2013/14.

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