Incontro all'Aran sulle questioni retributive
Nella riunione di oggi l’ARAN ha iniziato a dare alcune risposte alle questioni poste dalle organizzazioni sindacali sulle questioni retributive.
Nella riunione di oggi l’ARAN ha iniziato a dare alcune risposte alle questioni poste dalle organizzazioni sindacali sulle questioni retributive.
Innanzi tutto è stato chiarito che i 206,6 milioni di euro per l’anno 2002, stanziati dalla finanziaria 2001 in attuazione del CCNL 2001, sono pienamente disponibili per la contrattazione del biennio economico 2002/2003 e, pertanto, non sono stati già trasferiti al fondo di istituto come l’ARAN aveva inizialmentesostenuto.
Sulle restanti questioni le risposte dell’ARAN sono state negative o interlocutorie:
-
non ha sciolto il nodo della disponibilità per questo biennio contrattuale delle risorse provenienti dai risparmi dell’ultimo quadrimestre 2003,risorse che saranno disponibili solo dal 2004, a seguito delle verifiche sull’effettiva riduzione della spesa;
-
non ha dato certezze sulla possibilità di aumentare gli impieghi delle risorse disponibili per aumentare in modo più consistente le retribuzioni tabellari e ha confermato l’indisponibilità a conglobare quote di RPD e CIA nel trattamento fondamentale;
-
in merito alla richiesta di unificazione e rivalutazione dell’ora aggiuntiva di insegnamento l’ARAN si è riservata di analizzare i dati prima di fare una proposta;
-
rispetto alla richiesta della piattaforma unitaria di introdurre i buoni pasto ha sostenuto che non ci sono sufficienti risorse disponibili;
-
in relazione al pagamento della RPD e del CIA per le assenze per malattia inferiori a 15 giorni ha riconosciuto l'esistenza della copertura finanziaria nel precedente contratto, ma ha confermato la difficoltà nell'accogliere l'interpretazione sindacale a causa di resistenze, attribuite al Ministero della Funzione Pubblica, ad applicare al comparto scuola una normativa in materia diversa dal resto dei contratti pubblici;
-
piuttosto generica è stata anche la disponibilità a valutare la possibilità di estendere le opportunità dei precari per la fruizione dei congedi parentali e i permessi.
La CGIL Scuola ha confermato la propria insoddisfazione che ha portato nei giorni scorsi al preannuncio della mobilitazione dei lavoratori in assenza di una decisa svolta nella trattativa.
L’ARAN si è impegnata a presentare lunedì prossimo una riscrittura dell’intero articolato contrattuale sulla base della osservazioni espresse dalle organizzazioni sindacali.
Roma, 29 aprile 2003