Incontro con il MAE. Si ricomincia dalle relazioni sindacali
Il 30 ottobre le organizzazioni sindacali di CGIL-CISL-UIL scuola e SNALS si sono incontrate con il responsabile dell’Uff.IV° -DGPCC. L’oggetto dell’incontro era l’applicazione degli impegni di cui all’articolo 13 - sequenza contrattuale prevista dall’articolo 44 del CCNL 1998-2001 firmato il 26.05.1999 – connessi con l’attuazione dell’autonomia scolastica e con il piano dell’offerta formativa
Il 30 ottobre le organizzazioni sindacali di CGIL-CISL-UIL scuola e SNALS si sono incontrate con il responsabile dell’Uff.IV° -DGPCC. L’oggetto dell’incontro era l’applicazione degli impegni di cui all’articolo 13 - sequenza contrattuale prevista dall’articolo 44 del CCNL 1998-2001 firmato il 26.05.1999 – connessi con l’attuazione dell’autonomia scolastica e con il piano dell’offerta formativa. Tale risorse – secondo la versione fornita dal MAE – si sono rese disponibili solo a seguito del decreto interministeriale n. 4642 del 3 settembre 2002 “con il quale sono state definite le particolari modalità di estensione alle scuole italiane all’estero del Regolamento dell’Autonomia scolastica di cui al DPR 275/99”. Risorse contrattuali, quindi, accantonate che gravano sul cap. 2567 del bilancio MAE. L’ipotesi avanzata dal MAE di distribuire le risorse in questione sulla base di criteri difformi da quelli previsti dal citato accordo e con destinazioni diverse, non ha trovato accoglimento da parte di tutte le organizzazioni sindacali presenti al tavolo negoziale che a loro volta hanno ribadito che dette risorse proprio perché di origine contrattuale non possono che essere utilizzate per i fini determinati dal citato articolo 13. Per cui per le 21 scuole statali all’estero sono previste: a) un finanziamento di base per ciascuna scuola; b) un incremento di risorse in rapporto alla popolazione studentesca; c) un finanziamento per ogni complesso scolastico che presenti uno specifico progetto ( cfr. Circolare n. 27814 del 19 maggio 1998, tabella F/1). Le organizzazioni sindacali hanno ribadito che le somme eventualmente non utilizzate dovranno essere accantonate per il futuro.
Nella riunione, inoltre, CGIL-CISL-UIL-SNALS hanno chiesto, oltre la definitiva soluzione delle questioni relative alle risorse, un confronto urgente con il MAE su di una serie di questioni a cominciare dal ripristino di corrette relazioni sindacali entrate in crisi in occasione dell’emanazione del decreto interministeriale sull’autonomia scolastica nelle istituzioni scolastiche all’estero. In particolare all’ordine del giorno dei prossimi incontri le organizzazioni sindacali porranno all’attenzione dell’Amministrazione: lo snellimento e l’accelerazione delle procedure di destinazione all’estero e copertura dei posti disponibili, analisi e verifica sull’utilizzazione delle risorse contrattuali, il rapporto di lavoro a tempo determinato con riferimento allo stato giuridico e al trattamento economico del personale, la posizione giuridica del personale scolastico in servizio all’estero, la fruizione dei permessi e del diritto alla formazione, il contratto dei dirigenti scolastici e le ricadute del pagamento in euro dell’assegno di sede. Come si può vedere dai temi posti all’ordine del giorno dalle organizzazioni sindacali le attuali relazioni sindacali con il Mae stanno subendo, in quest’ultimo periodo, un notevole arretramento rispetto al passato. La “caduta” delle relazioni sindacali e quindi dello stato del confronto con l’Amministrazione, in parte imputabili ad un cambio della guardia in particolare nella direzione dell’ufficio e in parte ai problemi legati alle vicende delle graduatorie, sono dovuti soprattutto dal tentativo strisciante di imporre, anche in questa circostanza, il “dialogo sociale” in sostituzione dello spirito concertativo previsto dal contratto. Si tratta, proprio per impedire tale “tendenza”, dell’apertura di una vertenza dai cui esiti molto dipendono i rapporti con l’Amministrazione anche in previsione del prossimo confronto contrattuale.
Roma, 4 novembre 2002