Incontro con il Ministero degli Affari Esteri

Si dà comunicazione degli argomenti affrontati nell’incontro avuto con il MAE il 21 c.m. a seguito di specifica richiesta unitaria:

PROVE DI ACCERTAMENTO

L’Amministrazione ha fornito indicazioni sullo stato degli "elenchi completi" di coloro che hanno superato le prove.
In atto risulta pubblicato, sul sito MAE, solo l’elenco del personale ATA che ha superato le prove con l’indicazione del punteggio conseguito e di quello della valutazione dei titoli.
Gli analoghi elenchi dei lettori (c.f..034) saranno pubblicati , sempre sul sito Internet del MAE, a partire dal 10 giugno 2002.
Il 10 giugno 2002, sullo stesso sito, verrà data comunicazione della data della pubblicazione degli elenchi del restante personale ( SCC e SEU ).
A questi elenchi sarà possibile, entro 10 giorni dalla "esposizione", avanzare reclami scritti per errori ed omissioni.
Le rettifiche saranno comunicate agli interessati e ai controinteressati tramite affissione all’albo dell’Ufficio IV della D.G.P.C.C. del MAE.
Quindi verranno pubblicate le graduatorie permanenti provvisorie per 15 giorni con possibilità di avanzare reclamo.
Infine, dopo l’accertamento dei requisiti necessari, il Direttore Gen. della D.G.P.C.C. approva e pubblica nuovamente le graduatorie.
Avverso i risultati del procedimento è ammesso reclamo entro ulteriori 15 giorni. In definitiva i tempi si allungheranno ulteriormente.
Abbiamo come CGIL fatto presente la inutilità di alcune delle fasi illustrate.
Su reiterata richiesta ,l’Amministrazione ha chiarito di aver investito l’Agenzia del problema della "pubblicità" del testo e delle risposte esatte; ha altresì chiarito che su molti ricorsi non esiste ancora decisione.

VERIFICA SULLA CORRETTA APPLICAZIONE DEI CONTRATTI

Su richiesta, l’Amministrazione ha chiarito che un gruppo di lavoro MAE-MIUR sta lavorando sulla applicazione dell’autonomia all’estero.
Sulla materia abbiamo fermamente rivendicato l’applicazione delle "relazioni sindacali" come previsto dalla "sequenza"specifica.
Ha anche assicurato un ulteriore intervento nei confronti delle autorità diplomatiche e consolari per l’emanazione e la diffusione dei documenti relativi alla definizione del piano dell’offerta formativa a livello di circoscrizione e di paese. Come CGIL Scuola, abbiamo insistito sulla necessità di chiarire la differenza che esiste tra piano Paese e documento di Paese sulla diffusione dell’O.F., circostanza che ha indotto in errore e nel conseguente mancato rispetto della normativa non poche Ambasciate.
E’ stata avanzata ferma richiesta sulla verifica della corretta applicazione della normativa sulle funzioni obiettivo ed è stata chiesta una relazione dettagliata sullo svolgimento delle funzioni stesse.
Abbiamo ricordato le competenze dei Collegi Circoscrizionali i quali, assumendo un ruolo importante per via della stesura del piano di offerta formativa territoriale, possono impegnare i propri membri nell’esercizio dell’istituto in questione con riferimento al proprio piano e con ricadute su tutte le iniziative del territorio consolare.
Per quanto riguarda i pagamenti, il MAE ha assicurato che restano da pagare,previa verifica dei Collegi Docenti solo le FF.OO. relative al 2001/2002.
L’amministrazione ha assicurato risposte rapide e ha comunicato sulla attività di formazione finalizzata.
Su questo argomento , come CGIL, abbiamo rivendicato l’applicazione della normativa contrattuale che prevede appunto la contrattazione ai vari livelli sull’aggiornamento e la formazione.
Abbiamo anche sollecitato un atteggiamento responsabile e attivo da parte del MAE per l’impiego dei fondi appositamente stanziati nel piano nazionale.
E’ stata anche chiesta una relazione sull’impegno delle risorse per i progetti di miglioramento dell’offerta formativa.
Come CGIL abbiamo non poco insistito nel chiedere l’attivazione urgente di formazione finalizzata alla innovazione in questione essendo venuti a conoscenza di tale esigenza da parte dei docenti all’estero.
Relativamente alla richiesta di attivare le relazioni sindacali sulla materia degli assegni di sede e sulle professionalità del personale da destinare al MAE, l’Amministrazione ha fornito comunicazioni non soddisfacenti.
Abbiamo quindi insistito nel conoscere dati puntuali specie per quanto riguarda gli assegni.
Come CGIL, avendo posto in relazione la questione col taglio degli organici, abbiamo ricevuto una rassicurazione rispetto all’organico del 2002-2003, e scarsissima chiarezza sulla questione dei coefficienti di calcolo.
Abbiamo ulteriormente e fermamente rivendicato il diritto di informazione sulla materia.
Sulla questione delle ferie, assenze, congedi parentali e altri istituti contrattuali l’Amministrazione ha mostrato ferma chiusura rimandando al prossimo contratto le "ricadute" degli istituti per quanto riguarda il pagamento degli assegni di sede e la permanenza all’estero .

INNOVAZIONI LEGISLATIVE E ORDINAMENTALI

E’ stato deciso di spostare a successiva riunione la discussione dei temi relativi all’esaurimento di alcune graduatorie per le supplenze e l’ applicazione della legge di parità.
L’Amministrazione è stata impegnata ad attivare le relazioni sindacali per l’individuazione di specifici parametri per l’estero finalizzati alla definizione dell’Istituto scolastico comprensivo che, in ogni caso, non può coinvolgere "interventi" non statali.
Abbiamo quindi sollecitato tempi brevi per i pagamenti dei supplenti all’estero, ottenendo rassicurazioni, e interventi specifici per risolvere alcune situazioni di emergenza quali quella del Cairo, di Atene etc.

Roma 23-5-2002