Incontro dei gruppi parlamentari dell’opposizione della VII Commissione di Camera e Senato
Si è svolto ieri l’incontro convocato dai gruppi parlamentari dell’opposizione ( Ulivo + Rifondazione Comunista) con le associazioni, organizzazioni sindacali e movimenti, impegnati contro la Riforma Moratti e per la difesa della scuola pubblica.
Si è svolto ieri l’incontro convocato dai gruppi parlamentari dell’opposizione ( Ulivo + Rifondazione Comunista) con le associazioni, organizzazioni sindacali e movimenti, impegnati contro la Riforma Moratti e per la difesa della scuola pubblica.
Come Cgil scuola abbiamo ribadito la nostra contrarietà alla legge 53/03 e al suo primo decreto attuativo. In particolare rispetto a quest’ultimo abbiamo sostenuto che non ci sono le condizioni di fattibilità per la sua applicazione dal prossimo anno scolastico. Il decreto, infatti, è stato approvato a iscrizioni già effettuate, con le scuole autonome che hanno elaborato il proprio progetto avendo a riferimento un’ altra normativa. Da questo punto di vista si pone un serio problema di illegittimità rispetto al ruolo dell’autonomia scolastica che, in quanto prevista dalla Costituzione, non può essere limitata o azzerata dalla legislazione ordinaria. Su questo come su altri aspetti del decreto è nostra intenzione porre la questione di legittimità, in particolare per quanto attiene al ruolo della contrattazione che il decreto tende a negare. Manca inoltre qualunque copertura finanziaria per un’operazione che da questo punto di vista é rivelatrice della vera intenzione del governo sulla scuola pubblica: ridurne risorse e personale. Abbiamo, quindi, confermato la mobilitazione del comparto e la manifestazione unitaria contro il decreto e per la difesa e valorizzazione della scuola pubblica del 28 febbraio prossimo, cui invitiamo tutti i soggetti ad aderire.
Il movimento di protesta che si è creato con il coinvolgimento dei genitori va sostenuto ed ampliato, per mantenere alta la mobilitazione contro una legge iniqua e sbagliata, dal punto di vista sociale e pedagogico.
Roma, 4 febbraio 2004