Elezioni CSPI, si vota il 7 maggio 2024

Home » Scuola » Incontro MAE-OO.SS. scuola del 9 gennaio 2002

Incontro MAE-OO.SS. scuola del 9 gennaio 2002

Nel corso dell’incontro, L’Amministrazione ha presentato un elenco poco chiaro dei progetti di miglioramento dell’offerta formativa presentati dai vari Collegi dei Docenti compresi quelli circoscrizionali

10/01/2002
Decrease text size Increase  text size

Progetti per il miglioramento dell’O.F.

Nel corso dell’incontro, L’Amministrazione ha presentato un elenco poco chiaro dei progetti di miglioramento dell’offerta formativa presentati dai vari Collegi dei Docenti compresi quelli circoscrizionali.

Abbiamo dovuto sollecitarla affinché intervenga ulteriormente sulle procedure relative alla assegnazione dei progetti stessi e affinché crei, tra gli addetti, condizioni di chiarezza tra istituti quali il POF, le Funzioni Obiettivo, i PP.M.O.F. stessi.

Anche sugli adempimenti tecnici abbiamo suggerito maggiore precisione.

L’argomento è stato quindi rimandato ad una prossima riunione, sede in cui, dopo opportuna ulteriore verifica, si potrebbe definire l’intesa specifica, come previsto dal CCNIE.

Assenze "supplenti"

E’ stato affrontato il tema delle assenze del personale a tempo determinato.In particolar modo, come O.S. CGIL Scuola, abbiamo sostenuto che, in assenza di uno specifico accordo, è pienamente vigente il contratto metropolitano.

Pertanto non è stata affatto condivisa una bozza di telespresso specifico che conteneva, tra l’altro, una anacronistica divisione del personale supplente.

L’Amministrazione ha dichiarato di recedere dall’invio del telespresso in questione.

Prova destinazione all’estero

Il MAE ha comunicato che il numero delle domande di partecipazione alle prove di accertamento per la destinazione all’estero assomma a circa 11.000.e che l’Agenzia che gestirà la prova è la S.H.L..

La prova di conoscenza della lingua potrà riguardare, attraverso l’uso di strumenti tecnici idonei e ovviamente senza alcun colloquio, la conoscenza della lingua orale.

Si richiama l’attenzione degli interessati sulla ultima scadenza relativa all’inserimento

ormai rimasta: dieci giorni dal 19-4-2002 (data di pubblicazione della "graduatoria-elenco" provvisoria delle prove di accertamento).

Infatti:

  1. Il personale attualmente inserito nelle graduatorie permanenti, quello depennato per mancata accettazione o quello che, dopo la destinazione all’estero, sia stato restituito per salute o a domanda prima del completamento del mandato può partecipare alle prove di accertamento oppure chiedere soltanto l’aggiornamento del punteggio (titoli successivi al 20-6-97). In caso di "superamento" delle prove viene incluso d’ufficio.-- L’inserimento avverrà d’ufficio anche in caso di non superamento delle prove o conseguimento di punteggio inferiore a quello attuale ( valutazione del punteggio più favorevole del titolo di inserimento se ancora valido). Nel caso detto titolo non sia più valido e esista altro titolo valido (selezioni 93-95-97), va presentata apposita domanda, allegato 1 alla O.M. 30-11-2001, entro 10 giorni dal 19-4-2002 (data di pubblicazione della "graduatoria" provvisoria delle prove di accertamento).

  2. Il personale con titolo di accesso valido che non aveva presentato domanda di inclusione nella "permanente" il quale non supera la prova o che, superandola, intenda avvalersi del punteggio delle selezioni precedenti (93-95-97) dovrà utilizzare l’allegato 4 alla O.M. 30-11-2001 da presentare entro 10 giorni dal 19-4-2002. Per i titoli farà fede la dichiarazione allegata alla domanda di partecipazione alle prove.

    Ovviamente il personale già depennato, qualora partecipi e superi le prove di accertamento, sarà inserito in graduatoria permanente, a domanda, in occasione del primo aggiornamento utile della graduatoria permanente successivo al compimento del proprio mandato .

Contingente

Nel corso del prossimo incontro, molto verosimilmente, si comincerà ad entrare nel merito della definizione del contingente.

Considerato il numero ormai ridotto di personale impegnato all’estero, bisognerà garantire al massimo l’impegno dello stesso per i fini previsti dalla normativa vigente.

Roma 10-1-2001