Incontro tra OO.SS. e MIUR del 7 novembre
Il giorno 7 novembre si è svolto un primo confronto tra il MIUR e le Organizzazioni sindacali della scuola di CGIL-CISL-UIL e SNALS
Il giorno 7 novembre si è svolto un primo confronto tra il MIUR e le Organizzazioni sindacali della scuola di CGIL-CISL-UIL e SNALS. Il confronto, sollecitato dalle OO.SS., ha avuto come oggetto le nuove disposizioni contrattuali in relazione alle competenze che lo stesso CCNL e le norme di riferimento affidano alla delegazione del MIUR, nell’ambito delle relazioni sindacali e della concertazione più complessiva con il MAE.
Trattandosi di un primo confronto interlocutorio, il MAE non ha partecipato, la CGIL Scuola, unitamente alle altre organizzazioni sindacali, ha sollevato una questione di metodo e alcune questioni di merito.
Sul metodo.
Da parte sindacale, proprio per la caratteristica delle norme contrattuali relative al personale in servizio all’estero inserite all’interno del CCNL, ha chiesto formalmente al MIUR una presenza permanente nella delegazione di parte pubblica così come prevista dall’art 97 del CCNL, per rendere più agevole il confronto. Il MIUR da parte sua ha espresso parere favorevole dichiarandosi disponibile a partecipare puntualmente alle trattative e a dare il proprio contributo per quanto di sua competenza.
Sul merito.
Da parte sindacale sono state sollevate due questioni una di tipo ordinamentale e l’altra di natura contrattuale.
a) Questioni ordinamentali. Ci si riferisce in particolare: all’applicazione effettiva dell’autonomia scolastica alle istituzioni scolastiche italiane all’estero; allo stato di applicazione della legge di parità all’estero; alla riforma della legge 153 proposta dall’emigrazione. Tre momenti importanti e fondamentali per il futuro della nostra politica scolastica e culturale all’estero. La cosa che desta perplessità è dettata dal fatto che su tali argomenti il MIUR non è stato coinvolto direttamente.
b) Questioni contrattuali. Le problematiche sollevate interessano: il trattamento economico e normativo del personale assunto a tempo determinato; l’utilizzo delle risorse relative ai progetti per il miglioramento dell’offerta formativa; la formazione; la supervalutazione; destinazione e permanenza all’estero.
Come è stato detto in premessa si è trattato di un incontro interlocutorio e pertanto il MIUR si è riservato di fare una verifica con il MAE sulle questioni sopra ricordate, per poter poi avviare un confronto con le Organizzazioni sindacali a delegazione di parte pubblica completa.
Infine segnaliamo che in occasione del confronto con il MAE del 5 novembre u.s. sul personale a tempo determinato il MAE, nella persona del capo delegazione ministro Savoia si è impegnato a fornire alle OO.SS. una bozza di proposta sul personale supplente.
Roma, 12 novembre 2003