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Indicazioni Nazionali dei licei: arroganza senza fine

Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale uno "Schema di Regolamento"!

15/12/2010
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La vicenda delle "Indicazioni Nazionali" dei Licei sta assumendo contorni grotteschi e di evidente illegalità.

Nel mese di settembre, segnalando la furbizia, l'improvvisazione il pressappochismo del Ministro Gelmini e dei suoi collaboratori, avevamo denunciato che i "nuovi" Licei erano stati attivati dal 1° settembre senza che fossero stati formalmente emanati i "Programmi".

Avevamo ribadito che la normativa primaria in vigore, a partire dalla Legge 53/03, prevede che le "Indicazioni Nazionali" siano adottati con Regolamento previo parere delle commissioni parlamentari e non con decreto interministeriale.

Nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale del 14 dicembre 2010 è stato pubblicato il Decreto interministeriale 7 ottobre 2010 n. 211, il cui titolo è il seguente: "Schema di regolamento recante «Indicazioni nazionali riguardanti  gli obiettivi specifici di apprendimento concernenti le attività  e  gli insegnamenti compresi nei piani degli studi previsti per  i  percorsi liceali di cui all'articolo 10, comma 3, del decreto  del  Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 89, in relazione  all'articolo  2, commi 1 e 3, del medesimo regolamento.»

Non abbiamo notizia di decreti pubblicati in Gazzetta Ufficiale che contengano uno "Schema di Regolamento"!

E' evidente come il Ministro dell'Istruzione abbia ormai perso il senso della misura e della legalità.

Denunceremo quanto sta accadendo al Capo dello Stato, chiedendo che vengano rispettate le Leggi della Repubblica.

Ci appelliamo alle forze politiche affinché siano messe in campo tutte le azioni necessarie per chiedere:

  • il ritiro dello Schema di Regolamento,
  • l'invio del documento alle Commissioni Parlamentari competenti per l'espressione del prescritto parere previsto per legge.