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Indizione delle prove, aggiornamento delle graduatorie e riapertura della sequenza: nessuna risposta dal MAE

Questo è quanto emerso nell’incontro del 10 novembre con la delegazione di parte sindacale. Verso l’approvazione dei MOF con qualche bocciatura. Prossimamente con uno specifico messaggio si aprirà formalmente la concertazione territoriale sul contingente triennale.

11/11/2010
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Evidentemente alla Farnesina siamo ancora in pieno scontro tra falchi e colombe tant’è che si esce dall’empasse in cui l’Amministrazione è stata relegata dalla politica dei tagli del governo e dalla mancata attivazione all’Aran della sequenza contrattuale. E’ quanto è emerso dall’incontro del 10 novembre tra parte pubblica e parte sindacale

Procediamo con ordine. Come si ricorderà a questo appuntamento si è arrivati dopo una serie di incontri avuti nelle settimane scorse con l’Amministrazione con particolare riferimento sia alla bocciatura da parte del Parlamento dei famigerati Decreti di maggio relativi ai trasferimenti estero per estero e alla proroga delle attuali graduatorie permanenti.

Alla domanda precisa avanzata dalla FLC Cgil e da tutte le OO.SS. relative alla richiesta della copertura economica nel relativo capitolo di bilancio delle risorse necessarie per l’indizione delle prove e alla richiesta di informativa su eventuali tagli sul contingente  l’Amministrazione non ha dato risposte.

Come pure non ha saputo rispondere sulla nostra dichiarata disponibilità all’apertura della sequenza contrattuale a suo tempo invocata dalle OO.SS. e reiterata in occasione del predente incontro.

Su questi punti sia la FLC Cgil che le altre OO.SS. hanno non solo reiterato la richiesta ma hanno invitato in via ultimativa il MAE  a prendere le dovute decisioni per consentire il governo del sistema.

In tema di organico è stato fatto presente che quest’anno viene rivisto il contingente triennale e che ciò deve significare da parte del MAE e dello stesso MEF che una volta definito, appunto su base triennale, va impedita una sua revisione estemporanea. Vincolo questo calpestato annualmente e di continuo per via dei tagli lineari imposti nelle finanziarie dal ministro Tremonti.

Insomma quelle prove di dialogo registrate nel precedente incontro rischiano, se il MAE non effettua un vero e proprio cambio di rotta, di rimanere lettera morta con grave nocumento, a nostro avviso, non solo sul fronte delle relazioni sindacali ma sull’intera ossatura del sistema.

Nell’incontro sono stati approvati, con l’introduzione di qualche lieve modifica, i Messaggi relativi all’apertura della concertazione a livello territoriale sul contingente. I Messaggi che ricalcano quelli degli anni passati, con qualche modifica, verranno inviati alle sedi per il relativo confronto a quel livello sulle proposte. E’ bene ricordare che la concertazione territoriale (consolare) o di istituto tenga bene a mente che trattasi della revisione triennale del contingente e che quindi si deve ragionare in termini appunto di programmazione triennale.

Per quanto riguarda invece i MOF e l’attribuzione delle funzioni strumentali, l’Amministrazione ha presentato alle OO.SS. i risultati redatti dall’apposita Commissione Ministeriale che nel valutare i progetti e le attribuzioni delle funzioni strumentali si è attenuta ai criteri a suo tempo definiti e concordati. Nei prossimi giorni il MAE darà il quadro complessivo dei MOF approvati, mentre noi ci limitiamo solo a segnalare, in linea di massima, che non sono stati approvati quei progetti dove “non si evince l’effettiva partecipazione degli alunni” e quelli che “rientrano nella normale attività didattica

Sono invece state assegnate le Funzioni strumentali (FS) sulla base di precisi criteri: territorialità e composizione del collegio per un totale di 60 FS così come finanziate dal CCNIE e dal contratto

Nella seduta, infine, il MAE ha fornito alcune risposte a specifici quesiti avanzati dalle OO.SS.

A)    Fondi residui dei MOF. I fondi residui dei MOF del 2008 pari al 911 mila euro sono stati assegnati al MIUR e quindi ritornano nelle risorse del contratto; mentre quelli relativi al 2009 pari a 973 mila euro sono conservati momentaneamente in bilancio per essere poi assegnati al MIUR.  Il tutto in ottemperanza a quanto richiesto a suo tempo dalle OO.SS.

B)    E’ stato chiarito definitivamente che il DS non può, nell’ambito dei MOF, presentare progetti e quindi non può percepire compensi destinati contrattualmente ai restante personale. Le anomalie passate sono state pertanto rimosse.

C)    Cedolini stipendi. Il MAE si è impegnato ad inviare un preciso messaggio alle sedi in cui si ribadisce che l’Amministrazione deve rilasciare mensilmente al personale il relativo cedolino di competenza MAE e che a tale direttiva devono uniformarsi tute le sedi.

D)    In merito invece alla indennità integrativa speciale dei DSGA, l’Amministrazione ha riconosciuto la presenza di un errore nell’individuare il reale importo. L’Amministrazione, quindi, si è impegnata a correggere l’errore e ad adempiere ai relativi interventi

E)    Sul passaggio dei contributi previdenziali dall’Inps all’Inpdap ( in conformità a quanto avviene per il personale a tempo determinato in territorio metropolitano) del personale supplente l’Amministrazione ha dichiarato di aver iniziato con i due enti chiamati in causa e con il MEF una fase di studio per effettuare tale transito.

Sicuramente il prossimo incontro verterà quasi esclusivamente sul contingente e sui problemi connessi alla legge finanziaria di fine anno. La FLC Cgil ritiene che in questo frangente e soprattutto in occasione del confronto sull’organico a livello territoriale le nostre strutture debbano orientarsi non solo su una difesa dell’attuale contingente ma individuare e segnalare fenomeni di crescita, ovviamente certificati, su cui fare ovviamente richieste aggiuntive. Come pure è opportuno richiedere espressamente che vengano rimosse alcune criticità dovute soprattutto all’assenza in alcune realtà di personale amministrativo.

Tag: mae, mof

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