Nonno, cos'è il sindacato? Il nuovo libro di Edizioni Conoscenza

Home » Scuola » Iniziativa Cgil Scuola su incarichi di presidenza ai maestri. Il punto

Iniziativa Cgil Scuola su incarichi di presidenza ai maestri. Il punto

su l’urgenza di consentire l’inserimento dei maestri laureati nelle graduatorie degli incarichi di Presidenza, la CGIL Scuola con il suo Ufficio legale ha promosso in ogni parte d’Italia, dove i Docenti le hanno chiesto assistenza, una iniziativa giudiziaria

12/09/2003
Decrease text size Increase  text size

A fronte di un atteggiamento sordo ad ogni richiamo da parte dell’Amministrazione circa la necessità e l’urgenza di consentire l’inserimento dei maestri laureati (della scuola elementare e dell’infanzia) nelle graduatorie degli incarichi di Presidenza, per cui il MIUR si è rifiutato di modificare l’OM 44 riconfermata tal quale anche per quest’anno, la CGIL Scuola con il suo Ufficio legale ha promosso in ogni parte d’Italia, dove i Docenti le hanno chiesto assistenza, una iniziativa giudiziaria che ha ottenuto sul campo significativi successi.

I tribunali di Milano, Cremona, Venezia, , Vicenza, Pordenone, Firenze, Siena, Pistoia, Grosseto, Avellino, in funzione di Giudice del Lavoro, hanno emesso delle Ordinanze con cui si è ingiunto ai CSA delle rispettive città di inserire nelle graduatorie degli incarichi di Presidenza della Scuola Elementare, della Scuola Media e degli Istituti Comprensivi anche i maestri laureati con cinque anni di ruolo.
In moltissime realtà le graduatorie sono state modificate e i Docenti sono stati nominati, se situati in posizione utile, Presidi Incaricati.
Iniziative giudiziarie connesse alle precedenti, laddove è stato necessario, hanno inoltre consentito di riconoscere il diritto dell’interessato ad una valutazione integrale del punteggio maturato per il servizio prestato nelle Scuole Elementari anche nelle graduatorie per le Scuole Medie e per gli Istituti Comprensivi.

L’iniziativa della CGIL Scuola ha mostrato nei fatti che la posizione dell’Amministrazione è insostenibile.
Altre iniziative della CGIL Scuola sono in cantiere per indurre l’Amministrazione a superare definitivamente la obsoleta OM che regola gli Incarichi di Presidenza e per non costringere i Docenti interessati ad adire con grande sacrificio le vie legali a tutela dei propri diritti.

Nel contempo prosegue l’impegno per il bando di concorso ordinario per Dirigenti Scolastici: il 5 settembre, in sede di conciliazione seguita alla proclamazione dello stato di agitazione dei Dirigenti Scolastici da parte di CGIL CISL UIL Scuola e SNALS finalizzata anche all’emanazione del bando di concorso ordinario, il MIUR ha contrabbandato come “inizio” della procedura di avvio del bando una letterina inviata al Ministero della Funzione Pubblica. E’ il solito meccanismo degli annunci a cui questa Amministrazione ci ha abituato e che in realtà lasciano le cose come stanno e sono buoni solo per chi vuole fare finta di crederci.
Per questo l’iniziativa giudiziaria che chiama il MIUR a rispondere delle sue inadempienze davanti al Tar da parte della CGIL Scuola è sicuramente confermata, fino all’effettiva emanazione del bando con DPR attuativo.

Roma, 12 settembre 2003

Nonno, cos'è il sindacato?

Presentazione del libro il 5 novembre
al Centro Binaria di Torino, ore 18.

SFOGLIALO IN ANTEPRIMA!