Interessi richiesti alle scuole da sedi INPDAP per ritardato invio Mod TFR1: non si deve pagare
Ci segnalano che alcune sedi INPDAP chiedono il pagamento degli interessi per ritardato invio del Modello TFR 1. Ma la sede centrale INPDAP ha chiarito che non si deve pagare.
Ci sono pervenute delle segnalazioni circa la richiesta di pagamento di interessi legali che le scuole dovrebbero corrispondere all’INPDAP per ritardo di comunicazione del Mod TFR1 dal 2002 in poi. Le cifre variano da 200 a oltre 2000 euro.
Ora, la Circolare INPDAP n. 30 dell’1 agosto 2002 relativa alle nuove modalità di trattamento di fine rapporto per i contratti a tempo determinato alla data del 31 maggio 2000 è pervenuta alle scuole il 30 agosto 2002.
Peraltro la Direzione centrale dell’INPDAP Ufficio I di Roma, interpellata in merito, con informativa n. 7/2003 ha comunicato che le scuole non debbono corrispondere le somme richieste. Posizione peraltro ribadita con nota dello stesso Ufficio di risposta a quesito l’11 gennaio 2008 con la specificazione che gli Uffici provinciali INPDAP devono limitarsi a quantificare gli eventuali interessi a carico del datore di lavoro, senza però procedere ad azioni di rivalsa nei confronti delle Istituzioni scolastiche.
Roma 27 febbraio 2008