Irre: entro febbraio la sottoscrizione del contratto per gli accessori al personale

Si è svolto nel pomeriggio del 23 febbraio il previsto incontro con il MIUR sollecitato dalle organizzazioni sindacali cgil cisl uil scuola sui problemi aperti degli IRRE.
Per l’Amministrazione scolastica erano presenti: i Direttori Generali Capo, Casentino, Testa e Criscuoli.
L’incontro è stato aperto dal dott. Criscuoli che ha aggiornato il quadro delle informazioni riguardanti gli IRRE rispetto all’ultimo incontro di fine luglio.
Ha richiamato gli impegni dell’Amministrazione scolastica rispetto alla definizione dei contingenti dei singoli istituti, alla emanazione dei bandi di concorso e alla questione delle risorse.
Sul primo - gli organici -: il decreto predisposto è stato trasmesso alla Funzione Pubblica (fine settembre) che l’ha approvato con atto del 4 novembre; bloccato dal Ministero dell’Economia per diversi mesi, sembra essere arrivato alla fine del percorso. Ha parlato in proposito di una-due settimane.
La questione del bando per il reclutamento del personale - ha ricordato - è strettamente collegata alla precedente. Per cui, sbloccata la prima, è possibile in breve tempo procedere alla emanazione del bando. Nel frattempo, l’Ufficio ha provveduto a raccogliere le osservazioni da parte degli IRRE sul testo predisposto; molte di queste hanno coinciso con le osservazione avanzate dalle OOSS nell’incontro del 29 luglio.
Sulle risorse, le informazioni in dettaglio sono state fornite dalla dottoressa Testa che ha richiamato il taglio sulle risorse previsto dalla finanziaria in ragione del 10% e la ripartizione dei fondi sulla base di criteri provvisori (la consistenza dell'avanzo di amministrazione e delle spese fisse, la popolazione scolastica delle regioni, i progetti affidati).
Sulle retribuzioni accessorie - l'altra grossa questione sollevata dalle OOSS nella lettera di richiesta dell'incontro - il dott. Criscuoli ha informato che per il 2001 si è provveduto alla distribuzione dei fondi; rispetto al 2002, il contratto siglato nell'ottobre dello scorso anno è stato "certificato", per quanto attiene alle risorse, dal Ministero dell'Economia con atto del 19 febbraio scorso e quindi questa partita potrebbe chiudersi in tempi ravvicinati.
Sono successivamente intervenuti i rappresentanti sindacali.
Il rappresentante della CGIL scuola ha preliminarmente richiamato lo stato di disagio dei lavoratori degli IRRE determinato dalla situazione di abbandono in cui si trascinano la maggior parte degli Istituti a motivo della inadeguatezza delle risorse (che sono ormai comprensive anche dei compensi per il direttori e per il Consiglio di Amministrazione) e dei tempi di distribuzione, dell'assenza di prospettive certe e motivanti e di logiche privatistiche sempre più diffuse. D'altra parte - è stato sottolineato - il grave ritardo con cui si è giunti a questo incontro, il fatto che siano saltate tutte le scadenze previste nel luglio scorso (definizione dei contingenti, emanazione del bando di concorso, approvazione dei Regolamenti di Istituto) e il ritardo inspiegabile (5 mesi) con cui si arriva alla certificazione delle risorse per gli accessori del 2002 stanno a dimostrare che è mancato ogni investimento su questi istituti e manca a tutt'oggi una seria politica al riguardo. L'ultimo rilievo ha riguardato la questione delle rappresentanze sindacali: il mancato rinnovo delle RSU, a seguito di un pronunciamento in tal senso dell'ARAN, ha privato gli istituti di rappresentanze sindacali in grado di dar voce alla situazione di malessere e di meglio garantire trasparenza ed equità nella distribuzione interna delle risorse. L'intervento ha teso nell'ultima parte a richiamare l'amministrazione sulla opportunità di un intervento dell'Amministrazione sull'ARAN che permetta un ripensamento della decisione assunta e quindi una risoluzione che in tempi brevi permetta la elezione delle RSU anche per questi Istituti all'interno del comparto scuola a cui appartiene la quasi totalità del personale.
Rilievi analoghi sono stati espressi anche dagli altri rappresentanti sindacali.
Le risposte ai problemi sollevati sono state fornite dal dott. Cosentino e dal dott. Capo. Entrambi hanno accolto la proposta di un ripensamento sulla questione delle RSU, ma l'hanno rinviato a reclutamento avvenuto. Anche sulla situazione interna degli IRRE e alcune delle cause richiamate c'è stata condivisione. Il dott. Capo ha parlato in proposito di "vita grama e precaria" che genera incertezze e demotivazione e ha convenuto sulla necessità di una "velocizzazione" degli impegni previsti da parte dell'Amministrazione e di un confronto in tempi brevi (si è infine convenuto per il 24 marzo) con le OOSS sulle varie questioni ancora sul tappeto. Per quanto riguarda la distribuzione degli accessori, il dott. Cosentino si è impegnato a convocare le parti nel giro di una-due settimane per la sottoscrizione del contratto relativo.

Roma, 25 febbraio 2004